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VIAGGIO NELLA MESSINA POST TERREMOTO DEL 1780

"Messina nel 1780. Viaggio in una capitale scomparsa", edito da Giambra Editore, Collana La nostra terra, di Luciano Giannone, nar...


"Messina nel 1780. Viaggio in una capitale scomparsa", edito da Giambra Editore, Collana La nostra terra, di Luciano Giannone, narra la Messina antecedente al terremoto del 1783. 


Attraverso una straordinaria ricostruzione in 3D e a colori, conosceremo una Messina mai vista, se non attraverso le ormai note stampe e le incisioni realizzate al tempo da viaggatori e pittori che soggiornarono in città. Il giovane architetto Luciano Giannone ha dedicato anni di studio, passione e maestria nell’applicazione di moderne tecnologie, per ricostruire la “Nobile Città di Messina” e restituirla ai messinesi, bella e lussuosa per come la storia ce l’ha tramandata nei racconti e nei ricordi dei viaggiatori che transitarono a Messina tra il XVI e il XVIII secolo.


Dieci anni dopo la visita di Brydone a Messina, Luciano Giannone, con questo suo libro ”Messina nel 1780 Viaggio in una capitale scomparsa", da viaggiatore del 2000 fa rivivere le stesse emozioni provate dallo scienziato, militare e viaggiatore scozzese e lo fa con ricostruzioni grafiche struggenti e, direi, commoventi, che oltre a Coinvolgere a 360 gradi il lettore conducendolo per mano fra strade e monumenti, ci restituiscono la poesia ma anche il rimpianto per una splendida città che non c'è più. Un progetto di restituzione della memoria, di realtà virtuale cui Giannone lavora da tanti anni, quasi una missione per questo giovane architetto che utilizza con immensa perizia in maniera del tutto personale e, soprattutto originale, i mezzi della moderna tecnologia software attingendo pero, con scrupolo scientifico, alle stampe, alle cartografie, ai disegni, alle incisioni e a tutto quel materiale grafico prodotto dagli artisti prima dell’epocale sisma del 5 febbraio 1783. Ma dove gli artisti del passato presentavano una città accademica, fredda, impersonale, badando solo a riprodurre il più possibile fedelmente gli edifici e i monumenti da loro rappresentati, Luciano Giannone va molto oltre e le sue ricostruzioni, oltre ad essere fedelissime agli originali, hanno la capacità di suscitare un'intensa emozione e una totale partecipazione sul piano estetico e affettivo. Direi che nelle tavole dell'Autore si riconosce il ”genius loci” di una città, cioè quello ”spirito del luogo” che sovraintende all'identità, al senso di appartenenza. E così, supportata da corposi e approfonditi testi che indagano fonti grafiche, cartografiche e aspetti storici, la ricostruzione virtuale dei diversi quartieri annulla spazio e tempo consentendo di calpestare quel ”sacro suolo”, di respirare quell'aria antica di una città unica, di tastarne gli umori, di vivere, in una parola, quel tempo. (tratto dalla prefazione di Nino Principato).


Luciano Giannone nasce a Messina nel 1996. Ottenuta la maturità scientifica, nel 2014 si trasferisce a Firenze iscrivendosi alla Facoltà di Architettura. Durante gli studi si appassiona alle tematiche relative alle moderne tecnologie di rappresentazione e alla loro integrazione nell'ambito della scoperta e valorizzazione del patrimonio culturale, interessi scaturiti nel progetto trattato nel presente testo, iniziato a partire dal 2019. Dopo aver conseguito la laurea magistrale, nel 2020 si iscrive all'Albo degli Architetti di Messina, esercitando la professione.



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