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FRECCIABIANCA PER LA PRIMA VOLTA IN SICILIA


UN  PRIMO PASSO PER DARE ALLA SICILIA GLI STESSI SERVIZI DEL RESTO D’ITALIA


Alla presentazione del treno Frecciabianca, che sarà operativo sulla direttrice Palermo-Catania-Messina dal prossimo 14 novembre, oggi a Catania erano presenti il sindaco Salvo Pogliese, l’ad di Trenitalia, Luigi Corradi, il sottosegretario alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone che ha dichiarato: «Oggi Trenitalia, anche con la collaborazione del Ministero delle Infrasttrutture, mette in campo il Frecciabianca, treno a libero mercato che rappresenta un segno di attenzione da Roma nei confronti della Sicilia. Lo accogliamo con piacere, ma anche con l’impegno a dover fare di più, ad accelerare sull’ammodernamento delle ferrovie in Sicilia, nel solco di quanto già sta facendo il governo Musumeci per incentivare il trasporto su ferro. Entro trenta giorni saranno consegnati altri due treni “Pop” nuovi di zecca che si aggiungono a quelli già circolanti. Entro marzo 2022 arriveranno poi ben 10 treni bimodali, voluti dalla Regione per rottamare le vecchie “littorine” che ancora oggi circolano su alcune tratte più penalizzate». 


«Ad agosto - prosegue Falcone - completeremo poi la nuova flotta dei treni in Sicilia con altri 12 convogli, per arrivare complessivamente a 47 treni nuovi in viaggio sulle linee ferrate dell’Isola. Inoltre, chiederemo al governo nazionale che siano aumentati del 15 per cento i chilometri-treno a disposizione della nostra Regione, perché dobbiamo accrescere l’offerta anche nelle tratte ferroviarie meno servite. Mi riferisco a Caltanissetta, al Siracusano, al Ragusano, a Caltagirone, al Trapanese dove devono partire i lavori per la via Milo. Dobbiamo equamente distribuire le risorse a tutto il territorio siciliano con un grande investimento per il futuro. Vicino al nuovo materiale rotabile, perciò, dobbiamo mettere in campo anche le infrastrutture ferroviarie: lo scorso 26 settembre abbiamo inaugurato i primi 6 chilometri e tra un anno, se l’impresa sarà puntuale, avremo l’intero raddoppio della tratta Bicocca-Catenanuova sulla linea Catania-Palermo, che ci consentirà di risparmiare 12 minuti. Un primo passo - conclude l’assessore - verso il doppio binario sull’intera linea».


«Oggi, a Catania, abbiamo inaugurato in Sicilia il servizio Freccia che per la prima volta arriva in Sicilia.  - dichiara Giancarlo Cancelleri - Come ho più volte ribadito, ma molti preferiscono polemizzare sollevando la questione che il Freccia Bianca non è un treno ad alta velocità, l’arrivo dei treni freccia in Sicilia è un primo passo importante, al quale ne seguiranno altri, per migliorare radicalmente il servizio ferroviario siciliano con lo standard dei servizi presenti nel resto d’Italia. Questa non la voglio assolutamente raccontare come una rivoluzione, ma sono i passi che ci devono portare verso la normalità, consapevoli di andare nella giusta direzione. I siciliani sono italiani e come tali meritano servizi uguali a tutto il territorio nazionale. Con questo servizio riduciamo i tempi di percorrenza ed accorciamo le distanze, riusciamo a fare un biglietto integrato, per questo battezziamo positivamente questo risultato e abbandoniamo polemiche e retoriche inutili. Ora, per migliorare i tempi di percorrenza ed i servizi su rotaia, l’obiettivo è investire e lo stiamo già facendo con fondi nazionali ed europei in una sinergica attività fra Stato e Regione per migliorare la linea ferroviaria.»


«Il primo viaggio del Frecciabianca - prosegue Cancelleri - partirà domenica 14 novembre da Palermo che sarà collegata con Caltanissetta, Enna, Catania e Messina, garantendo le coincidenze con le navi Blu Jet e il Frecciarossa per Roma e Milano. I tempi di percorrenza per Roma dalla Sicilia saranno ridotti di 3 ore, da Catania ad esempio so passa da 10 ore e 30 minuti a 7 ore e 10 minuti. Dopo 50 anni di paralisi nel settore delle ferrovie in Sicilia non accetto che mi si accusino dei ritardi, perché non abbiamo responsabilità ma abbiamo raccolto la sfida è ci stiamo impegnando per una regione migliore. La Sicilia merita una viabilità integrata e sostenibile, puntuale e veloce e stiamo lavorando per questo.»


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