Nella ipotesi di elezioni amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale di Messina da tenersi a primavera 2022, il P.R.I. presenterà la propria lista autonoma di candidati contrassegnata dallo storico simbolo dell’edera. Ciò nel caso che il Sindaco on. Cateno De Luca decidesse di confermare la volontà di dimissioni per concorrere alla carica di Presidente della Regione Sicilia.
Questo è quanto hanno stabilito gli organi direttivi del partito riuniti ieri alla presenza del segretario regionale Pietro Currò, organi di partito che, in linea con i deliberati del 49° Congresso Nazionale, hanno ribadito la tradizionale posizione liberal democratica ed europeista estranea ad ogni estremismo che fa della tolleranza, del rispetto e della laicità, base e riferimento per ogni aggregazione. L’obiettivo è quello di contribuire ad una politica “alta” ed inclusiva che possa coinvolgere in un confronto sulle tematiche comunali partiti gruppi ed associazioni che lavorano sul territorio, donne e giovani, per aiutare la città in un suo originale percorso di crescita. Da questo confronto deriveranno gli schieramenti e la sindacatura.
Il Partito Repubblicano Italiano, Federazione Provinciale di Messina, nell’esprimere ancora apprezzamento per l’azione governativa del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, riconosce tuttavia che il lavoro da fare per colmare il divario Nord–Sud sia tanto e tempestivamente vadano usati tutti gli strumenti politici e finanziari senza quei tentennamenti o quelle ambiguità che hanno caratterizzato anche la recentissima cronaca cittadina. Nel prioritario rispetto dell’ambiente, per il quale ogni violazione può rivelarsi catastrofica, vanno attuati gli investimenti necessari per un salto di qualità ed uno sviluppo economico che freni la desertificazione e la fuga dei giovani.