Giovedì 30 e venerdì 1 ottobre nel complesso monumentale di San Domenico a Palermo è in programma "Agorà della Cultura" una due-giorni nella quale amministratori, imprenditori, player nazionali e giornalisti si confronteranno sui temi della cultura e della funzione strategica dei beni culturali per la ripartenza del Paese.
Uno degli obiettivi di tutto il sistema pubblico e privato italiano per il 2021 è proprio la possibilità di far ripartire il settore della cultura, duramente colpito dagli effetti economici del Covid-19. In epoca post pandemica la fruizione della cultura, intesa in senso ampio e comprendente diversi settori come quelli dell'editoria, del teatro, della musica, dell'offerta museale e delle mostre, necessita di una profonda riflessione. Profondi cambiamenti culturali e tecnologici impongono nuove figure professionali, nuovi investimenti e una nuova, diffusa competenza digitale.
Si entrerà nel vivo venerdì 1 ottobre a partire dalle 9 e per tutta la giornata con tavole rotonde e vari momenti di riflessione. Sempre il 1° ottobre alle 17.30 Maria Giovanna Maglie converserà con Alberto Samonà, assessore regionale Beni culturali e Identità siciliana sul tema "Investire nella cultura, priorità per il Paese".
"Agorà della Cultura" è promossa dall’associazione "Amici dei Musei Siciliani", con il patrocinio gratuito dell'Assessorato regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana e dell’Anica. L’organizzazione è a cura di View Point Strategy.
Ingresso gratuito nel rispetto delle norme anti covid