Tratto dall’omonimo romanzo autobiografico di Andrea Camilleri, "Donne", edito da Rizzoli, è un format assolutamente inedito per la televisione: 10 piccoli corti da 10’ che andranno in onda su Rai Uno da martedì 30 agosto e online sulla piattaforma Rai.
Scandalose, inebrianti, misteriose, soavi, le figure femminili raccontate per la prima volta dal creatore del Commissario Montalbano in "Donne" (Rizzoli) sono le protagoniste di un’autobiografia d’amore in cui scopriamo Andrea Camilleri prima che diventasse lo scrittore più amato d’Italia e tradotto in tutto il mondo, con complessivamente oltre 20 milioni di copie vendute. È il ragazzino timido che scopre il piacere di riaccompagnare a casa una compagna di classe, il diciassettenne che scoppia a piangere davanti al viso di una diva del cinema o il marinaio improvvisato che nell’estate del ‘43, durante un bombardamento, soccorre una bambina. «Angelica, Carmen, Helga, Inès, Nora, Xenia... Le ho amate tutte, per un’ora o per sempre. Alcune con grazia, altre con irruenza, altre ancora le ho solo immaginate. Senza di loro, non sarei stato io» dice in una nota dell’editore lo scrittore.
Nunzia |
Davide e Nicole |
Davide Tornesi |
Nel frattempo viene scelto da una nota agenzia di Roma di cui attualmente fa parte dopo aver superato un provino prima di essere ammesso. E' stato scelto dal regista Emanuele Imbucci, con la supervisione di Andrea Camilleri, per interpretare lo scrittore/regista adolescente nella fiction “Donne”. Recentemente è stato premiato al Salina Doc Fest.
A seguire, andranno in onda: il 2 settembre "Kerstin, la splendida svedese", con Giulia Achilli, Gabriele Rossi e Johannes Brandrup; il 3 settembre "Ofelia", la giovane sconvolta dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale, con Linda Caridi e Dario Aita; "Beatrice" con Miriam Dalmazio: Finita la seconda guerra mondiale, per ballare il boogie fa coppia con la bellissima Beatrice. Ma quando la ragazza annuncia il fidanzamento con Filippo (Giuseppe Tantillo), Andrea (Glen Blackhal) non riesce a nascondere la sorpresa; "Jolanda", la cameriera friulana dal grande cuore incontrata da Camilleri a Roma, con Anita Kravos, Claudio Gioè e Claudio Castrogiovanni. A differenza delle altre donne piuttosto fatali che Camilleri racconta, Jolanda è la domestica del suo amico Giovanni, il redattore di una rivista di teatro con la quale lo scrittore collabora a Roma nel 1954. Camilleri sogna di fare una regia teatrale. Un giorno Giovanni gli propone un testo: riescono a trovare un'attrice protagonista che, essendo l'amante di un marchese, porta in dote anche 20mila lire che servono per realizzare lo spettacolo. Ma ad un certo punto la ragazza sparisce e loro si ritrovano senza finanziamento. Per non vedere lo spettacolo andare a monte, la domestica Jolanda porta 20 mila lire a Camilleri nascoste nel calzino e gli permette di fare la sua prima regia teatrale. Questa donna dà i soldi a Camilleri perché crede in lui ma non c'è nessuna relazione tra di loro. Lei, che non ha studiato, non oserebbe mai proporsi a un intellettuale.
E ancora "Pucci", con Carolina Crescentini, Giampaolo Morelli e Francesco Mandelli. Pucci è una donna singolare. Non la si può definire una persona di cultura ma appartiene all’alta borghesia milanese e si circonda di pittori, artisti e intellettuali. Ogni volta che apre bocca nei salotti buoni rischia una gaffes ma non perde mai la sua sicurezza. Con questo personaggio, Andrea ci racconta l’imprevedibilità e l’irrazionalità femminile che spesso si scontra con il mondo ben più razionale degli uomini. «Lei appartiene all'alta borghesia milanese - spiega l'attrice - e Andrea, che ha ormai una quarantina d'anni, la incontra a una festa per artisti. Pucci non è una acculturata, però le piace contornarsi di pittori, scultori e intellettuali pur non capendo nulla d'arte e pur facendo un sacco di gaffes quando apre bocca su argomenti che non conosce. Tuttavia è una molto sicura di sé e al tempo stesso sorprendente: durante la festa, vedendo che una giovane modella, sensuale e procace, ha l'ardire di spogliarsi e mostrarsi senza pudore, l'indomita Pucci si sente provocata: fa altrettanto e anche di più! Andrea con lei scopre l'imprevedibilità dell'universo femminile: l'irrazionalità che si scontra con la razionalità maschile»; "Ingrid", con Elizabeth Kinnear e Neri Marcorè. Resta nell’occhio l’ingenuità serena della scandinava Ingrid, studentessa che conosce il professore italiano Andrea mentre è in trasferta a Copenhagen, e con grande naturalezza lo invita a passare la notte a casa sua, al di là dello stretto, in Svezia – e però in Svezia “casa sua” può anche voler dire casa ancora condivisa con gli informalissimi genitori, pronti a soccorrere lo straniero che ha un mancamento all’idea di dormire con Ingrid nella stanza tardo-adolescenziale, piena di cuscini a forma di gatto, pelouche e foto delle amiche, nonostante Ingrid possa già discettare per ore, e a livello universitario, di Luigi Pirandello e dell’incompiutezza de “I giganti della montagna”; "Ines", in cui Camilleri (Vincenzo Amato), sessantenne, durante un volo intercontinentale conosce una donna misteriosa, interpretata da Catrinel Marlon.
Nino Frassica e Lucia Sardo |
"Donne" è un progetto televisivo molto fedele a quello letterario realizzato da Anele di Gloria Giorgianni con Tore Sansonetti e Carlotta Schinina per Rai Fiction. “Sono grata ad Andrea Camilleri per avermi offerto l'opportunità di raccontare profili di donne forti, autonome, indipendenti, donne che amano, che costruiscono, che scelgono, lontane dai luoghi comuni e dagli stereotipi – ha dichiarato la produttrice (nipote di Elvira Sellerio) Gloria Giorgianni. - Credo che questo progetto rappresenti una bella sfida nel mescolare un linguaggio veloce e moderno con un contenuto di alto rilievo letterario. Il format da 10 minuti, con le sue declinazioni multipiattaforma, rappresenta un’innovazione nella produzione fiction perché mantiene nella trasposizione televisiva la leggerezza e la potenza del racconto breve e al contempo coniuga la qualità letteraria a un linguaggio moderno e cross - mediale”. “Donne è un progetto innovativo per la fiction italiana, che si basa sulla straordinaria capacità di Andrea Camilleri di creare figure femminili memorabili” – afferma Eleonora Andreatta, Direttore di Rai Fiction. “Le donne di Camilleri, sempre centrali nei suoi romanzi, diventano questa volta protagoniste”.
Direttore della fotografia Federico Schlatter. Musiche Matteo Curallo. Montaggio Marco Spolettai. La regia è di Emanuele Imbucci, che ha anche scritto le sceneggiature con Alessandra Mortelliti (nipote di Camilleri), Chiara Laudani e Davide Serino. «Abbiamo scelto questi dieci personaggi su 39 racconti - spiega il regista - per rappresentare anche un'evoluzione temporale in dieci epoche diverse, tra gli anni Trenta e Ottanta, quindi differenti figure femminili, viste da un Camilleri che cresce, si modifica tra i 6 e i 60 anni circa, incontrando donne che gli cambiano prospettiva. Le vicende sono in parte autobiografiche, ma pure inventate e tra un episodio e l'altro esistono dei collegamenti, costituiti da piccoli oggetti o da gesti che ricorrono nel fluire della narrazione. La scommessa - aggiunge - è di amalgamare il materiale, per poi circoscriverlo e condensarlo in una formula breve: sono piccole storie, ma non è un piccolo cinema».
Le riprese si sono svolte fra Agrigento, Porto Empedocle, Ragusa, Caltanissetta e i loro dintorni, e a Comiso, Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo e Roma. Fra le location il Teatro Donnafugata, il Castello di Donnafugata, piazza Duomo di Ragusa Ibla, le spiagge di Marina di Ragusa, i vicoli di Chiaramonte Gulfi e Monterosso Almo. Nella produzione in collaborazione con Anele anche Comune di Ragusa, Film Commission Ragusa, Banca Agricola di Ragusa, Camera di Commercio di Ragusa, Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento e Fondazione Zippelli di Ragusa.
Antonella Di Pietro