Il gruppo Fuci (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) di Messina, intitolato a Giorgio La Pira, organizza un ciclo di incontri aperto a tutti gli studenti, dal titolo #fucinadidee. Il tema degli appuntamenti è "Etica Pubblica e Impegno Sociale".
Giacomo Ceruti - Vecchio Mendicante (1737) |
Venerdì 19 febbraio, dalle ore 16:30, all’Accademia Peloritana dei Pericolanti (Rettorato), il primo appuntamento avrà per tema “Emergenza povertà: la Costituzione disattesa”. Interverranno il Prof. Luigi D’Andrea, Ordinario di Diritto Costituzionale (Dpt. Giurisprudenza - Università di Messina) e Vicepresidente nazionale del MEIC (Mov. Ecclesiale di Impegno Culturale) e Padre Franco Pati, Presidente della Cooperativa Sociale “S. Maria della Strada”.
Il senso del progetto è stato ben messo in evidenza da Don Alessandro De Gregorio, parroco di Giampilieri, Molino e Altolia e guida spirituale del gruppo. «Quello dei ragazzi vuole essere un inizio. I giovani desiderano essere il lievito per questa città. Non dobbiamo mai smettere di pensare e dialogare. Per questo, è opportuno ripartire dalle idee, perché solo se riusciremo a pensare diversamente, riusciremo poi anche a comportarci diversamente».
La fucina è il focolare a carbone del fabbro, nel quale vengono riscaldati sino all'incandescenza piccoli pezzi di ferro per essere poi lavorati sull’incudine. Ma la “fucina” è, per estensione del termine, anche la stessa bottega ed è quindi sinonimo di laboratorio. In senso figurativo, la fucina è il luogo dove si generano nuove idee. La #fucinadidee promossa dal gruppo Fuci Messina "Giorgio La Pira" vorrà essere proprio un luogo e un progetto di dialogo e confronto.
Il programma si articolerà in un calendario di 5 appuntamenti aperto a tutti che si terranno a Messina, nell’aula dell'Accademia Peloritana dei Pericolanti (Rettorato, Piazza Pugliatti 1). Il tema scelto è “Etica Pubblica e Impegno Sociale”. Il progetto vedrà la partecipazione di qualificati relatori (docenti dell’Ateneo di Messina ed esponenti della Chiesa messinese) che dialogheranno su singoli sottotemi quali “Emergenza Povertà: la Costituzione disattesa”, “La crisi della Politica e la formazione dei giovani”, “La voce di chi non ha voce: i diritti dei più deboli”, “Il peso delle parole e la «macchina del fango»” e “Crisi economica: un’opportunità?”.
Il ciclo di incontri, che ha ottenuto il patrocinio gratuito da parte del Comune, dell’Università, dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela e della Consulta Provinciale degli Studenti di Messina, è stato presentato ieri nella Sala Ovale del Comune, alla presenza dei presidenti del gruppo, Fabio Santonoceto e Rosella Maiorana, oltre che del sindaco Renato Accorinti e dell’Assessore alla Cultura e all’Identità, Tonino Perna.
«L’etica - ha detto Accorinti riflettendo sul tema scelto dai ragazzi - è tutto, e non solo nella politica che, come sappiamo, è forse la più alta attività spirituale. L’etica fornisce autorevolezza. Errori se ne fanno, e ne faccio anche io, ma ciò che conta è la direzione presa». L’incontro con la Fuci è stato per l’assessore alla Cultura «un tuffo nel tempo». Dell’associazione Perna ha ricordato «l’antifascismo durante il ventennio e poi l’importante ruolo svolto nella formazione di tanti politici». «Sono stato anche io fucino - ha detto - e quello che ora mi auspico è che da voi arrivi un impegno costante all’interno e fuori dell’Università per lottare, ad esempio, contro i tagli che riguardano soprattutto gli Atenei del Sud».
I presidenti del gruppo Fuci Messina si augurano che il ciclo di incontri «possa essere utile alla crescita umana di tutti e che possa arricchire ciascuno, oltre che come studente, anche come cittadino». Il progetto prevede l’attribuzione di crediti formativi per gli studenti che parteciperanno.
Al termine della conferenza stampa è stato anche annunciato che il prossimo 28 Aprile, in occasione dei festeggiamenti per i 120 anni della Fuci organizzati dal gruppo di Messina, si terrà la I edizione di un premio intitolato a Giorgio La Pira. Il premio sarà consegnato al messinese Padre Antonio Spadaro SJ, gesuita e direttore de “La Civiltà Cattolica”.