Il Codacons presenta un esposto alla Procura di Messina e annuncia azione collettiva per i disagi subiti dagli utenti in seguito alla grave emergenza idrica, ancora in atto, nella città dello Stretto.
"Una situazione inaccettabile per la quale dovranno essere chiarite le responsabilità e risarciti i danni provocati ai cittadini". Lo afferma il Codacons - Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, intervenendo sulla grave emergenza idrica in corso a Messina.
"Abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Messina, affinché siano accertate eventuali responsabilità di enti pubblici e soggetti privati che hanno determinato o concorso a determinate la carenza di acqua nella città – spiega l’associazione – E’ intollerabile che nel 2015 una frana metta in ginocchio una intera popolazione, creando disagi immensi a cittadini, uffici e negozi".
Il Codacons annuncia inoltre una azione collettiva a tutela degli abitanti di Messina. I cittadini hanno diritto ad ottenere il risarcimento per essere stati ingiustamente privati di un bene essenziale come l’acqua, e per gli immensi disagi subiti in queste ore.
"Per tale motivo – conclude l’associazione – stiamo studiando una azione risarcitoria collettiva che verrà lanciata nei prossimi giorni".