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MARIATERESA PAPALE A FIANCO DEI LAVORATORI DI TAOARTE: "BASTA POLITICA CLIENTELARE"

Trovo assolutamente azzeccata la citazione - da sapiente cinéphile - dal magnifico “Quinto potere”, di Lumet riportata nel documento a firma di Ninni Panzera e 22 lavoratori di TaoArte: non poteva essere più appropriata, esauriente ed opportuna per descrivere lo stato d’animo di chi, dopo oltre un anno e mezzo, continuando a lavorare con passione e professionalità pur senza stipendio in attesa che il transito da Comitato a Fondazione fosse perfezionato, si vede, alla fine, menato per il naso. 



Trovo decisamente scandaloso non il termine evocato nel documento – con buona pace di qualche ipocrita “perbenista” attaccato alla forma - bensì l’ennesimo “colpo di mano” da parte di certi rappresentanti regionali a danno di Taormina, spogliata ancora una volta delle sue prerogative. Cosa che, praticamente e sempre più, ci rende oramai “ospiti” a casa nostra e, come tali, suscettibili persino di essere messi alla porta.

Trovo fortemente indegno che un assessore regionale dei Beni Culturali praticamente dimissionato, Antonino Purpura – cui, di diritto, spettava già la “medaglietta di stagno” per la bella pensata della titolazione “Parco archeologico di Naxos” con il nome di Taormina solo in seconda battuta – in aperto contrasto con l’assessorato regionale al Turismo, si sia rimangiato la promessa pubblicamente fatta di affidare a TaoArte il 50% delle date estive del Teatro Antico, come dotazione per la futura Fondazione.

Trovo palesemente immorale che del Teatro Antico se ne voglia continuare a fare spudorato mercimonio, consentendo lo svolgersi di spettacoli inadatti alla millenaria storia del luogo e/o dalle sonorità “rompi-pietre” realizzati da imprenditori privati attenti solo al guadagno, con cui - stando alle dichiarazioni dell’ex-assessore Purpura - TaoArte dovrebbe “concorrere per potersi assicurare la disponibilità di date al Teatro Antico”.

Trovo inaudito, ingiusto e mortificante che “TaoArte 365” – corposo e raffinato progetto artistico culturale pronto per la nuova edizione - non abbia riconosciuta una sacrosanta precedenza nel calendario di utilizzo della struttura rispetto a gruppi, imprenditori ed associazioni che vengono da Riposto, Ragusa, o anche da Milano e Catania - magari con pista di pattinaggio appresso - stante che già si troverebbe a fronteggiare le eventuali pretese di “Civita”, società aggiudicatrice dei servizi aggiuntivi al Teatro Antico: una vera e propria “corazzata” da combattimento che vede alla presidenza Gianni Letta, segretario generale Albino Ruberti, figlio dell’ex ministro socialista Antonio, ed a capo di “Civita Cultura” quel Luigi Abete, presidente BNL.

Trovo che si sia toccato il fondo con questa politica clientelare ed affaristica che continua a giocare a rimpiattino sulla pelle di 23 lavoratori ed un patrimonio di professionalità e di conoscenze trentennali.

Trovo che tocchi agli amministratori ed ai consiglieri comunali - di qualsiasi schieramento siano - dimostrare ora e subito con i fatti che Taormina non può soccombere di fronte alle prevaricazioni, che sull’utilizzazione del Teatro Antico, TaoArte deve avere non solo la precedenza ma la metà del calendario disponibile.

Trovo che non sia più il momento di vuote parole di solidarietà ma che tutti, amministratori, consiglieri, semplici cittadini dobbiamo schierarci, con le azioni, a fianco di Panzera ed i suoi. Tempestiamo il sito dell’assessorato ai Beni Culturali di e-mail. Ingorghiamone la Presidenza della Regione. Coinvolgiamo i socials. Twittiamo la nostra protesta. Affittiamo un autobus ed andiamo a manifestare sotto Palazzo d’Orleans…

MariaTeresa Papale – Presidente Associazione “Arte&Cultura a Taormina”


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1 Commenti
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  1. Bisogna difendere TaoArte da questa pletora di affaristi e saltimbanchi, Crocetta dev'essere messo in Croce...
    Esprimo solidarietà ai lavoratori ed allo staff di TaoArte.

    RispondiElimina

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