Grazie all'Istituto Luce pubblichiamo alcuni filmati d'epoca che ritraggono la città di Messina nei suoi tempi migliori.
I video documentano la storia di quella che oggi è solo un pallido ricordo della Messana Nobile Siciliae Caput (da Antico motto della Città, I, 101). Una città dotata di uno dei panorami più belli al mondo, quello dello Stretto di Messina, che incanta e dona magia ed ha ispirato poeti e scrittori. L'auspicio è che, finalmente, questa città possa risorgere ed uscire dall'impasse in cui si trova per una cattiva gestione della res pubblica da parte di politici, o pseudo tali, che non hanno mai avuto veramente a cuore le sorti di Messina.
Antonella Di Pietro
Ferragosto 1929
Descrizione sequenze: diversi particolari di una complessa macchina lignea denominata Vara; una panoramica lungo la base del carro sul quale è posta la Vara; in campo medio un uomo bagna con una pompa il terreno davanti al carro; in campo lungo dall'alto il passaggio della processione in mezzo alla folla; la processione dei fedeli che corrono in fila indiana tenendosi l'uno con l'altro - accanto ad essi sfilano alcuni sacerdoti; un totale della processione vista dall'alto con il passaggio della Vara momenti della processione si alternano a immagini del carro; una panoramica verticale mostra la complessità della macchina costituita da diverse piattaforme girevoli sulle quali sono poste alcune statuette di angeli; la processione avanza per la città - sullo sfondo alcuni palazzi con le luminarie.
Agosto 1934
Descrizione sequenze: la Vara, alta macchina con in cima statua della Vergine che avanza in processione; strada di Messina con la vara e folla; la macchina su cui sono sistemate figure in gesso e persone che si muovono; piazza con folla; arrivo della processione ed ingresso in chiesa.
Agosto 1954
Descrizione sequenze: nave traghetto doppia la Madonna di Messina; il quartetto musicale Orlandi si lascia fotografare; presentazione dei partecipanti al Festival nazionale "Ugole d'Oro"; teatro dei quindicimila allestito per festeggiare l'agosto Messinese; due grosse statue a cavallo fatte di materiale cartonato rappresentanti una fanciulla: la bianca Mata ed un bellicoso re, il nero Grifone; le statue vengon trascinate con dei carrelli; uomini in vestiti folkloristici eseguono una danza in mezzo alla strada; macchina innaffia le vie; corteo di messinesi che trasporta un carro allegorico detto la "Vara", la macchina degli angeli volanti; il corteo con la Vara attraversa le vie della città gremite di folla; fuochi d'artificio e monumenti illuminati nelle ore notturne; la giuria del festival nazionale "Ugole d'Oro"; serata del festival, tra il pubblico il sindaco di Messina Carmelo Fortino; Nico Matera vincitore del Festival si esibisce cantando una canzone; esibizione dell'orchestra Segurini; infine il pubblico che applaude calorosamente.