Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, insieme alla sua Giunta ha approvato le aliquote e le detrazioni per l'anno 2015 della Tasi, acronimo di Tassa sui Servizi Indivisibili, ovvero servizi comunali quali l’illuminazione pubblica, la sicurezza, la manutenzione delle strade e del verde pubblico, servizi sociali e altro. In tal senso, è stato predisposto come sarà ripartito il gettito del tributo previsto in 9.608.453 euro.
850 mila euro per manutenzione strade, marciapiedi, piazze e illuminazione delegata alle circoscrizioni; 120 mila euro per manutenzione verde sempre delegata alla circoscrizioni; 1.358.453 euro per manutenzione strade, marciapiedi, piazze e ponti di competenza dell'Ente; 1.380.000 euro per manutenzione ville e verde pubblico (scerbature, potatura alberi, manutenzione radici, messa in sicurezza palme) e arredo urbano; 300 mila euro per valorizzazione beni culturali e interventi promozione turismo; 500 mila per protezione randagismo; 1.000.000 euro per illuminazione pubblica (spese correnti e investimenti); 550 mila per manutenzione acque di scolo; 1.800.000 euro per protezione civile, difesa del suolo, torrenti e salvaguardia ambientale; 600 mila euro per mercati (aree mercatali); 150 mila euro per sicurezza pubblica e vigilanza urbana (es. installazione telecamere); e infine 1.000.000 di euro per i servizi sociali.
Come si vede dalla tabella sopra, la Giunta Municipale di Messina ha approvato l'aliquota massima del 3,3 per mille che prevede detrazioni d'imposta solo per le rendite catastali al di sotto dei 300,01 euro, mentre per quelle pari o superiori ai 300,01 euro non è prevista alcuna detrazione.
Restano escluse le abitazioni di categoria A1, A8 e A9 e le relative pertinenze. Per tutti gli altri immobili e per le aree edificabili si applica l'aliquota dello 0,00 per mille.
I pagamenti verranno effettuati in due rate con scadenza 16 giugno e 16 dicembre 2015. In conclusione, la Tasi si avvicina sempre più alla "cara" Imu. Nell'attesa che in Consiglio Comunale tali aliquote e detrazioni vengano approvate possiamo calcolare quanto costerà.
Per le abitazioni principali con categoria catastale A5 e rendita tra 0 e 100 euro si applica una detrazione fino a totale concorrenza dell'imposta dovuta, Per le abitazioni principali con categoria catastale A2, A3, A4, A6, A7 e rendita tra 100,01 e 200 euro si applica una detrazione pari al 50%, tra 200,01 e 250 euro si applica una detrazione pari al 30%, tra 250,01 e 300 euro si applica una detrazione pari al 15% dell'imposta dovuta.
Antonella Di Pietro