Il Comitato La Nostra Città di Messina ha organizzato, per martedì 27 maggio alle ore 11:00, all'uscita dello svincolo di Tremestieri, un incontro aperto alla cittadinanza e alle Autorità per spegnere, provocatoriamente, insieme 3 candeline dalla torta che ricordano, simbolicamente, i 3 anni di di lavori inutili e mai completati per la sistemazione della diga dell'approdo a Sud, e "per offrire quello che rimane della torta", aggiunge il Presidente del Comitato, Saro Visicaro che ricorda: “Il 27 maggio 2011 veniva stipulato il contratto di affidamento dei lavori di ricostruzione e consolidamento della diga dell’approdo di Tremestieri. L’Autorità Portuale, con 3,5 milioni di euro, incaricava l’impresa veneziana dei fratelli Scuttari. Dopo tre anni, i lavori non sono stati completati. Il termine per l’infissione dei 66 pali previsti era di 90 giorni".
"Quando finiranno di mangiare la torta? Lo chiedono i cittadini di Messina, parte lesa”, conclude Visicaro che sottolinea il passaggio nel centro della città dello Stretto di "un inferno di Tir frutto di una vergognosa gestione dei flussi e degli approdi".
A.D.P.