Il Coordinamento provinciale di Sel Messina, con la coordinatrice Daria Lucchesi e il responsabile per le Politiche sociali Giovanni Tomasello, ritorna “a chiedere al Consiglio Comunale di far presto a esaminare e approvare la delibera con annesso regolamento della Giunta Accorinti, emanata lo scorso 13 dicembre 2013, che istituisce la figura del Garante dei Diritti per i Disabili o Garante delle Persone con Disabilità, peraltro su proposta dei consiglieri comunali Antonella Russo, Paolo David, Giuseppe Santalco e Pio Amadeo, e anche a sentirci, in un’audizione ufficiale, in Commissione Servizi Sociali, per aggiungere un ulteriore tassello in un percorso che deve giungere a uno sbocco".
“All’indomani della nomina da parte del Consiglio Comunale, lo scorso 15 aprile, del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, - dice Tomasello - individuato nella persona della dottoressa Maria Baronello, dopo due anni dalla presentazione dei curricula, e dopo varie sedute a vuoto del civico consesso, è toccato al nuovo Consiglio, finalmente, introdurre questa fondamentale figura di salvaguardia dei diritti dei minori prevista dalla legge regionale n° 47 del 10 agosto 2012. La stessa legge, però, ha contemplato anche l’istituzione della figura del Garante dei Diritti per i Disabili o Garante della Persona con Disabilità, che in una città come Messina è più che mai urgente per le enormi problematiche che purtroppo i nostri concittadini disabili devono affrontare sotto tutti gli aspetti: fisici, mentali, sanitari, assistenziali, lavorativi, e così via".
"La Regione già da qualche tempo ha provveduto a insediare tale figura, mentre i Comuni della Sicilia tardano a introdurre tale fondamentale organismo che tra l’altro, in base ai principi costituzionali e alle prescrizioni introdotte dalla legge n. 104 del febbraio 1992, prevede la piena realizzazione dei diritti delle persone disabili, nonché la loro integrazione e inclusione sociale. Integrazione e inclusione sociale – continua Giovanni Tomasello - che associazioni di volontariato e il coordinamento provinciale di Sel Messina hanno evidenziato in un convegno svoltosi lo scorso primo febbraio nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina, dove si è lanciato un nuovo percorso di riscatto di questi nostri concittadini. In quell’occasione, ricordo le varie testimonianze di persone disabili – aggiunge Tomasello - che ben volentieri hanno accettato il nostro invito a partecipare all’incontro per raccontare la loro esperienza di esclusi dalle dinamiche sociali e civili di una comunità non in grado di garantirne la necessaria integrazione".
"Ce lo chiedono i tanti cittadini disabili che tanto beneficio riceverebbero dalla istituzione di tale figura, che all’articolo 1 del Regolamento votato dalla Giunta comunale ha previsto che la scelta ricada tra una rosa di nomi proposti dalle Associazioni o altri enti rappresentativi degli interessi dei disabili operanti nel territorio comunale. Le associazioni sono pronte a presentare i curricula di personalità preparate a ricoprire tale incarico. Il Garante deve essere infatti persona terza, lontana dalle dinamiche politiche, scelta con criterio assolutamente libero e consapevole, così come avvenuto per il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Noi di Sel - sottolineano Daria Lucchesi, coordinatrice provinciale di Sel Messina, e Giovanni Tomasello, responsabile delle Politiche sociali nella Segreteria di Sinistra Ecologia Libertà - chiediamo ufficialmente alla Presidente della Commissione comunale per i Servizi Sociali, Donatella Sindoni, di chiarire a che punto si trovi l’iter di nomina del Garante e quando e come si potranno presentare i curricula. È il momento di debellare le tante remore mentali che sussistono in questo ambito e che hanno provocato questo gravissimo ritardo nella città di Messina".