La prima sezione del Tar di Catania ha giudicato inammissibili i ricorsi presentati a luglio da un gruppo di cittadini sostenitori di Felice Calabrò (Pd) contro l'elezione di Renato Accorinti (CMdB) in merito al risultato del primo turno elettorale delle amministrative 2013. Qui la prima sentenza del Tar e qui la seconda.
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha rigettato anche il ricorso presentato da Caronte & Tourist che chiedeva l’annullamento dell'ordinanza anti tir del Comune che limita l’uso della Rada San Francesco solo nel caso in cui l’approdo di Tremestieri sia saturo o impraticabile per situazioni meteorologiche avverse. Restano pendenti gli altri ricorsi presentati dall’Aias (Associazione degli Autotrasportatori, che si è rivolta al Tar del Lazio) e da Rfi.
Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, nell'apprendere la notizia dell'inammissibilità dei ricorsi ha detto: "Eravamo consapevoli della debolezza degli elementi di prova e la nostra azione amministrativa in questi mesi non è stata per nulla influenzata da questa vicenda. Adesso l'Amministrazione andrà avanti, dedicandosi alla città con l'energia e l'entusiasmo di sempre in una prospettiva di lungo periodo, collaborando con tutte le persone, con tutte le associazioni, con tutte le forze politiche e con tutte le istituzioni desiderose di dare il proprio contributo per ricostruire la nostra Messina". Il sindaco Accorinti ha poi commentato anche l'altra sentenza del Tar relativa alla sentenza del ricorso della Caronte & Tourist verso l'ordinanza anti-Tir: "Anche in questo caso un verdetto netto e positivo per l'Amministrazione che conferma la qualità degli atti posti in essere per la città".
A.D.P.