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Scossa di terremoto magnitudo 5.2 nel Nord Italia con epicentro in Lunigiana


Scossa di terremoto alle 12,30 di stamane in Toscana. E' stata avvertita a Firenze e in altre località toscane come Livorno e in Versilia. Il sisma si è verificato tra le province di Lucca e Massa. "Si tratta di uno sciame sismico in evoluzione" - ha spiegato il capo di gabinetto della prefettura di Massa Carrara dove la sala operativa integrata ha già chiesto l’invio di alcune tende e brandine per le persone che preferiranno trascorrere la notte fuori dalle loro abitazioni. Potrebbe trattarsi di qualche centinaio di persone, "ma ancora non siamo in grado di dare numeri precisi", ha affermato il capo di gabinetto. I comuni prossimi all’epicentro sono Minucciano, Fivizzano, Fosdinovo e Casola Lunigiana. Si segnalano crolli. Secondo le prime indicazioni giunte alla sala operativa della protezione civile della provincia di Massa Carrara, si segnalano crolli in Lungiana, a Fivizzano e Casole. Sarebbero rimaste danneggiate alcune abitazioni con la caduta di tetti. Una persona sarebbe rimasta ferita in località Postella. La scossa è stata avvertita in quasi tutto il Nord, in Emilia e Lombardia, in Toscana e in Liguria, con persone fuggite in strada da Milano a Bologna, oltre che a Firenze. La scossa ha avuto magnitudo 5.1 ed è stata registrata alle 12.33 nel nord Italia, con epicentro fra le province di Lucca, Massa e La Spezia, a 2 km da Fivizzano (Massa Carrara). Lo rende noto la sala sismica dell’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). Il terremoto è avvenuto alla profondità di 5 chilometri.  Una seconda scossa, più leggera, è stata avvertita poco dopo la prima: magnitudo 3.1, con profondità 9,7 chilometri e epicentro a Casola in Lunigiana. E poi lo sciame, tra Lucca e Massa. Dopo le prime due se ne sono registrate altre tre, una di magnitudo 2.6 alle 12.46, una di magnitudo 2.2 alle 12.50 e una 2.3 alle 13.02. Tutte con epicentro Fivizzano (Massa Carrara), e con una profondità da 1,2 a 8,7 chilometri. Evacuata anche l’aula, a Reggio, dove parlava il ministro Idem.  E’ stata avvertita anche in Emilia, ai piani bassi delle abitazioni la terra ha tremato in diverse città come Reggio Emilia, Modena e Bologna. Una regione già duramente colpita dal sisma del maggio 2012. 
Sono arrivate nei minuti successivi molte telefonate allarmate ai centralini dei Vigili del Fuoco. In alcuni casi le persone sono uscite da uffici e abitazioni. La scossa di terremoto è stata avvertita anche a Torino  a Modena poco dopo le 12.30 ed è stata sentita fino in Appennino dove già nei giorni scorsi se ne erano registrate altre. La scossa è stata preceduta anche da un boato che ha portato la gente ad uscire dalle case e che ora è per strada. Stessa scena anche a Marina di Carrara. Al momento non si segnalano danni.  Avvertita anche in Friuli Venezia Giulia, in particolare nella zona di Gorizia e Monfalcone, la scossa di terremoto delle 12.36. Lo si apprende dalla sala operativa della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, che al momento non registra danni a cose o persone. Paura anche in Veneto dove la scossa è stata chiaramente avvertita nelle province di Verona, Vicenza, Padova, Rovigo e Venezia. 
Sospesa, per la verifica di eventuali danni in seguito al terremoto in Lunigiana, la circolazione ferroviaria sulla linea Aulla- Lucca, la cosiddetta Garfagnana, tra Borgo Val di Taro e Pontremoli (linea Pontremolese) e sulla linea convenzionale tra Bologna e Piacenza. Lo rende noto Fs. Le squadre tecniche di Rfi "sono al lavoro per effettuare i controlli sull’integrità dell’infrastruttura ferroviaria. La circolazione sulla linea Alta Velocità Milano - Bologna - conclude la nota - è regolare". Nuova forte scossa con epicentro Fivizzano, massa Carrara. L’Ingv ha registrato alle 14.39 la scossa con magnitudo di 4.0, e con una profondità di 10 chilometri. Molti gli anziani che hanno chiamato il 118 accusando malori. A La Spezia squadre tecniche del comune stanno effettuando sopralluoghi in tutti gli edifici pubblici, a partire dalle scuole e, in particolare, in quelle dove si stanno effettuando gli esami di maturità. (lastampa)

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