Prendendo spunto dal titolo del celeberrimo libro di Oscar Wilde, mi viene da pensare che tutto quello a cui ho assistito in questi giorni via cavo non sia dovuto al caso! E' notizia recente che il famoso attore Gerard Depardieu sia atterrato in Russia accolto come una star (del resto lo è) e sia fuggito dalla Francia per protestare contro la tassa del 75% su chi guadagna più di un milione di euro l'anno voluta da Francoise Hollande e bocciata dal Consiglio Costituzionale francese. Inoltre, è stato accolto a braccia aperte (è proprio il caso di dirlo) da Vladimir Putin (ex agente segreto russo) che gli ha fatto ottenere la cittadinanza e il passaporto russo. Ma non finisce qui! Vladimir Volkov, presidente della Mordovia, una repubblica autonoma della Federazione Russa, gli ha offerto l'incarico di ministro della Cultura, offerta che l'attore ha declinato affermando che lui è ministro della cultura del mondo. Beato lui e la sua megalomania! Che sia un bravissimo attore, nulla da eccepire ma sentirsi il portatore della cultura nel mondo mi pare eccessivo, posso solo sperare che sia una boutade dettata dal suo spirito giocherellone. Anche perchè, non credo che il nostro possa davvero essere un esempio mondiale dati i suoi trascorsi abbastanza recenti dello scorso novembre quando fu arrestato a Parigi mentre, in evidente stato di ebbrezza, sbandava e cadeva rovinosamente a terra mentre guidava il suo scooter. Ma sono tante le sue avventure poco edificanti al riguardo, come quella (accaduta due anni fa) quando, a causa della toilette chiusa, ha orinato nel corridoio di un aereo di fronte a 11 passeggeri attoniti del volo da Parigi a Dublino. Tornando a Wilde “L’unico modo per liberarsi da una tentazione è cedervi“, e il buon Depardieu ha "ceduto" se così si può dire! Nel 1999 distrusse un' auto in sosta aggredendo l’automobilista, l'anno precedente fece un brutto incidente con la sua motocicletta, dove riportò anche lesioni abbastanza gravi e, anche in quell'occasione, fu trovato con un tasso di alcool nel sangue 5 volte superiore a quello consentito dalla legge francese. Insomma, un uomo che certamente non passa inosservato, a parte la sua mole! Ma una considerazione sorge spontanea: se fosse stato un uomo qualunque avrebbe potuto scegliere un'altra cittadinanza tra applausi e onorificenze varie? La risposta datevela voi! Per il momento c'è un dato inconfutabile, Depardieu potrà ridurre le tasse sul suo patrimonio dal 75 al 13%, grazie alla flat tax del Cremlino. E menomale che diceva "tengo o core italiano" ma, a quanto pare, non sembra interessato alla cittadinanza italiana. Chissà perchè?!?
Intanto, ha lasciato ieri sera la repubblica russa della Mordovia per raggiungere Zurigo, dove assisterà alla cerimonia del Pallone d'oro come ospite d'onore. Sti cazzi, direbbe Gigi Proietti!!!!!
Antonella Di Pietro©Tutti i Diritti Riservati