Schifani: «Vigileremo su rispetto tempi». A Messina avviato un Infopoint «Celebriamo l'avvio di un lotto di lavori inserito in un progra...
Schifani: «Vigileremo su rispetto tempi». A Messina avviato un Infopoint
«Celebriamo l'avvio di un lotto di lavori inserito in un programma più ampio, che vede finalmente la Sicilia al centro degli investimenti infrastrutturali per il miglioramento dei trasporti. Ereditiamo una situazione pesante, dovuta a una storia che ha visto la Sicilia come una terra quasi abbandonata in tema di collegamenti. Ma oggi abbiamo un alleato importante: non credo che la nostra Isola abbia mai avuto al fianco un ministro come Matteo Salvini, attento quotidianamente ai problemi dei siciliani. Sulle opere in corso il presidente della Regione e il ministro eserciteranno una funzione di controllo costruttivo, non sanzionatorio. Spero che si possa finalmente cambiare passo».
Lo ha detto il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, intervenendo a Taormina alla cerimonia per l'inizio dei lavori sulla tratta Taormina-Fiumefreddo, lungo la linea ferroviaria Palermo-Catania-Messina, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
“Vedo oggi in questo cantiere tanti giovani e volti che ho già incontrato nei nostri cantieri del Nord Italia come il Terzo Valico e il Brennero , siciliani e calabresi che hanno finalmente un lavoro nella loro terra – ha dichiarato Salvini -. Abbiamo previsto proprio in Sicilia una fabbrica dei conci modernissima automatizzata, un esempio nel mondo, e con il Gruppo FS intendiamo creare uno stabilimento per il riutilizzo delle frese a cui possiamo dedicare competenze tecnologiche uniche al mondo. Oggi Webuild è il più grande operatore di tunneling con 32 TBM, e altre 60 da comprarne. Mi piacerebbe che questa terra diventasse il posto in cui rimetterle a nuovo, o addirittura costruire. Bisogna dare ai ragazzi non solo un mezzo di trasporto, ma soprattutto speranze e un futuro per i loro figli. La sfida stessa di collegare Calabria e Sicilia con il Ponte sullo Stretto di Messina è un cambio storico che dà ai giovani una prospettiva diversa. Siamo azienda di sistema del Paese, con la partecipazione statale tramite CDP nel nostro capitale. Abbiamo già realizzato i più grandi ponti al mondo e mettiamo a disposizione la nostra esperienza per realizzare questo sogno di collegamento di un'importantissima regione”, ha concluso Salvini.
«Saremo vigili sul rispetto dei tempi - ha aggiunto Schifani - perché paghiamo ancora le ferite di troppi anni di trascuratezza. Questa attività si aggiunge all'impegno concreto del governo regionale per combattere altre due battaglie importanti: quella contro il caro-voli e quella sul miglioramento del collegamento autostradale Palermo-Catania, arteria strategica che collega la Sicilia occidentale e quella orientale e per la quale Anas si è impegnata a cambiare strategia per imprimere un'accelerazione ai cantieri. In entrambi i casi siamo a una svolta».
Tra i partecipanti l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Alessandro Aricò, Mario Bolognari Sindaco di Taormina, Filippo Palazzo Commissario Straordinario dell’opera, Luigi Ferraris Amministratore Delegato del Gruppo Fs Italiane e Pietro Salini Amministratore Delegato di Webuild che ha detto: “Realizzare infrastrutture per scrivere il futuro della Sicilia e del sud Italia”
La tratta Taormina-Fiumefreddo rientra nel progetto di raddoppio, velocizzazione e potenziamento tecnologico della Giampilieri-Fiumefreddo, tra i più impegnativi dell’itinerario della Catania - Messina, che prevede la realizzazione di 43 km di un nuovo doppio binario, di cui circa 37 km in sotterranea e in variante rispetto all’attuale linea. Gli interventi consentiranno di incrementare il traffico merci e migliorare la mobilità dei viaggiatori siciliani, riducendo di 30 minuti i tempi di viaggio tra Messina e Catania e ponendo le condizioni per sviluppare un servizio di tipo metropolitano. I lavori sono stati affidati da RFI al Raggruppamento Temporaneo di Imprese che vede Webuild come capofila e Pizzarotti, il tutto sotto la direzione lavori di Italferr. L’investimento per l’intera tratta tra Giampilieri e Fiumefreddo è di oltre 2,25 miliardi di euro e per la sua realizzazione saranno impegnate oltre 3 mila persone.
La nuova potenziata linea Palermo – Catania – Messina, parte integrante del Corridoio Scandinavia- Mediterraneo, ha un valore complessivo di oltre 11 miliardi di euro. L’intervento, realizzato per conto di RFI, con il supporto della società di ingegneria Italferr, sotto l’egida del Commissario Straordinario di Governo, beneficia anche di risorse provenienti dal PNRR. L’opera rappresenta un grande volano per la creazione di posti di lavoro. Dal progetto saranno impegnate a regime oltre 7mila persone, tra ingegneri, tecnici e operai. La conclusione per fasi degli interventi in corso lungo l’itinerario permetterà progressive riduzioni dei tempi di percorrenza, a vantaggio delle persone che viaggiano per motivi di lavoro, studio e turismo. Inoltre, aumenterà la capacità dell’infrastruttura, in grado quindi di accrescere frequenza e numero di treni passeggeri e merci e far circolare treni merci a standard europeo, di maggiore peso e lunghezza rispetto alle condizioni attuali. Il nuovo collegamento Palermo – Catania permetterà di ridurre, a regime, i tempi di percorrenza attuali di circa 60’, collegando le due città in 2 ore, rispetto alle 3 attuali. La realizzazione dell’intera opera permetterà infine di migliorare le interconnessioni tra le aree interne della Sicilia e le tre città.
Il Polo Infrastrutture del Gruppo FS sta investendo in Sicilia 21 miliardi di euro per l’ammodernamento e il potenziamento infrastrutturale e tecnologico delle linee ferroviarie dell’isola. Tra i progetti principali di Rete ferroviaria Italiana (Gruppo FS), alcuni dei quali finanziati anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oltre all’itinerario Messina-Catania-Palermo, vanno citati: il ripristino ed elettrificazione della linea Palermo-Trapani via Milo, il raddoppio della tratta Fiumetorto-Castelbuono sull’itinerario Messina-Palermo, il bypass di Augusta, la chiusura dell’anello ferroviario di Palermo, il nodo di Palermo e l’installazione della tecnologia ERTMS. Italferr è progettista delle principali opere che verranno realizzate in Sicilia e ha previsto in appalto l’impiego della metodologia BIM a supporto delle fasi di progettazione esecutiva e costruzione. In particolare, questo tipo di progettazione permette di creare un modello informativo e di controllo in tutte le fasi di cantiere (o vita di un’opera), in termini di tempi e costi (4D e 5D), per evitare ritardi nelle realizzazioni delle opere e prevenire extra costi, ottimizzando i risultati.
Nel corso dell’odierna presentazione a Trappitello dei lavori della tratta Taormina-Fiumefreddo, alla presenza del Prefetto di Messina Cosima Di Stani, del Sindaco di Messina Federico Basile, del Direttore Generale Salvo Puccio e dell’Amministratore delegato del Gruppo Fs Italiane Luigi Ferraris,è stato ufficialmente avviato un infopoint a Messina.
“Esprimo la mia personale soddisfazione – ha dichiarato Basile – in quanto Messina, attraverso l’infopoint da oggi attivo, è la prima città in Sicilia ad accogliere questa struttura nel segno di un continuo e costante rapporto di reciproca collaborazione tra il Comune di Messina e il Gruppo FS”.
Un infopoint dedicato agli investimenti ferroviari del Polo Infrastrutture del Gruppo FS in Sicilia da oggi nell’atrio di Palazzo Zanca a Messina, nell’ambito del più ampio progetto Cantieri Parlanti. L’installazione di Messina rappresenta, dopo Genova, il secondo tassello di un progetto che arriverà poi nelle principali stazioni, cantieri e sedi istituzionali del territorio nazionale interessato dalla realizzazione delle opere ferroviarie. L’infopoint consiste in una struttura temporanea in cui sono esposti pannelli che illustrano il tracciato delle opere, le caratteristiche tecniche, i dati aggiornati sull’avanzamento dei lavori, l’attenzione per l’ambiente e l’impatto sociale ed economico che le nuove infrastrutture avranno per territori e persone. Dopo Messina, un nuovo infopoint verrà realizzato alla Stazione di Palermo Centrale.
La struttura informativa rientra nel progetto “Cantieri Parlanti”, che racconta le opere strategiche del territorio alle comunità interessate ed è stata ideata dal Gruppo FS Italiane con le società del Polo Infrastrutture (Rete Ferroviaria Italiana e Italferr), insieme alle imprese coinvolte nei lavori, il MIT e il Commissario Straordinario di Governo.
Tutti i cantieri del Polo Infrastrutture del Gruppo FS “parleranno” un linguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso. Un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli collocati all’interno dei cantieri, ma sempre ben visibili alla cittadinanza e a chi transita sulle linee e sulle strade limitrofe ai cantieri.
I Cantieri Parlanti comunicano anche tramite una pagina dedicata alle opere strategiche, presente su fsitaliane.it, aggiornata sullo stato dei fatti e sull’avanzamento delle attività. Verranno, infine, organizzate iniziative ad hoc che trasformeranno i cantieri in veri hub di comunicazione, aperti al pubblico esterno (cittadini, associazioni, studenti, ecc.) per favorire momenti di confronto sulle trasformazioni che intere aree urbane vivono e vivranno grazie all’opera in corso. Al momento, in Sicilia, il progetto Cantieri Parlanti è presente sulle tratte Catenanuova-Bicocca e Taormina-Fiumefreddo della nuova linea Palermo-Catania-Messina.
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