Il Consiglio Nazionale nella seduta del 28 novembre ha convocato il 50° Congresso Nazionale del Pri che si svolgerà entro maggio 2022.
Nel corso del suo intervento al Consiglio Nazionale del Pri tenutosi a Roma domenica 28 novembre 2021, il segretario regionale del partito siciliano Pietro Currò ha riconfermato il giudizio positivo al Governo Draghi auspicando che lo stesso possa continuare nell'azione di Governo anche per il quinquennio successivo alla scadenza naturale del 2023 contribuendo così al rilancio dell'Italia ed al superamento dell'attuale bipolarismo aprendo la strada al ritorno al sistema elettorale proporzionale.
Non sfugge, infatti, agli attenti osservatori che l'attuale sistema elettorale oltre a privare l'elettore della scelta delle persone, ha eliminato il pluralismo di idee, che è ricchezza nel dibattito politico, svilendo la partecipazione a "due tifoserie" spesso prive di di contenuti programmatici e di proposte concrete. A tal uopo è auspicabile la formazione di uno schieramento repubblicano liberal democratico europeista che possa diventare autorevole punto di riferimento per i cittadini e riportare alla partecipazione alla vita pubblica i delusi dal teatrino degli inconcludenti, i quali trovano rifugio nell'astensionismo.