Il Festival delle “Belle Lettere” di Taormina approda nella Città dello Stretto. L’assessore comunale alla Cultura e allo Spettacolo, Daniela Ursino e il presidente di Taobuk, Antonella Ferrara lanciano da Messina l’anteprima della VI edizione del Taormina Book Festival.
Mercoledì 24 agosto, alle ore 21.30, al Teatro Belvedere (ex Irrera a Mare) della Fiera di Messina, lo spettacolo “Il dolore pazzo dell’amore”, tratto dall’omonimo libro edito da Bompiani del giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco, la cui narrazione in scena si fonde e si alterna alle ballate e alle musiche originali del cantautore Mario Incudine (voce e corde) che curerà la regia, e Antonio Vasta (fisarmonica e organetto), intrecciando una tessitura di note e parole che vanno dalla voce lontana dei carrettieri siciliani alle melodie delle serenate, fino ad arrivare alla Sicilia di oggi con le sue nuove parole e con la sua nuova musica, sempre senza tempo. Lo spettacolo è dunque un felice incontro tra letteratura e musica, com’è nello spirito di Taobuk, il Festival delle “Belle Lettere” ideato e diretto da Antonella Ferrara e Franco Di Mare, che - con le sue mostre e i concerti - celebra al contempo il connubio tra le arti.
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Raccontati al modo dei cantastorie, “Il dolore pazzo dell’amore” offre canti di un unico canto forgiati sulla viva carne della memoria popolare, per cristallizzare quelle storie e farne la rappresentazione di un mito sopravvissuto ai tempi bui del mondo. Prima di essere un libro è il teatro della vita popolare, in cui passato e presente si mescolano in un rabbioso andirivieni. E allora la storia si fa prossima: irrompe l'anno della sovversione, il terremoto del Belice e l'altro terremoto delle rivolte studentesche e operaie e negli anni '80 le storie parallele di mafiosi e di commissari di polizia, che lasciano il segno. Ed ecco il guascone rugbista diventato capomafia o la solare ascesa al cielo degli eroi del milite Zappalà, il soldato che combatte gli invasori e trovò la morte sulla spiaggia di Donnalucata.
Il libro è un tuffo nel passato dell'autore vissuto nella sua terra, la Sicilia, intrisa di tradizioni e leggende tramandate di generazione in generazione, come le preghiere ai defunti che portano doni e dolcetti, e personaggi come i diavoli, gli angeli, i re, le ninfe, le regine e i vescovi di una mille e una notte. Un racconto che comincia con i passettini dello Scravacchio, ovvero lo scarafaggio di tutti i "Cunti", e si conclude con la rosa dai cento petali che in una notte nera d'aloe fece a gara di liuto con il cipresso d'argento.
Ma soprattutto c'è l'amore, e "all'amore bisogna credere, sempre. Anche quando ci fa pazzi di dolore". Anche quando l'amore è una lettera d'addio che distilla malinconia. Così prendono vita il musicante che, a differenza del musicista, suona per passione e sa perdersi nella pazzia e trasformare il dolore in musica; la signorina Lia, la zia che non ritiene alcun pretendente degno di lei e amministra la memoria di famiglia curando album di fotografie; lo zio Angelino, elegante cappellano militare che viaggia e frequenta il bel mondo e che, grazie all'amore per Dio, diventa l'uomo della gioia in una terra di lupi. Maestro dell'ironia e della metafora, Pietrangelo Buttafuoco ci accompagna nel suo mondo, scolpendo la fisionomia di un modo di essere uomini fra gli uomini che forse è anch'esso un "Cunto". Perchè l'amore è una trappola di poesia come spiega lo stesso autore "L’amore, anche quando è perduto, resta. È per sempre, l’amore".
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“Sono felice di organizzare un evento di anteprima del Festival letterario internazionale nato a Taormina ed oggi alla sua sesta edizione. - ha detto l'assessore Daniela Ursino - Mi fa piacere avere condiviso con Antonella Ferrara l’idea di far passare Taobuk da Messina e di essere riuscita ad organizzare lo spettacolo di Pietrangelo Buttafuoco “Il dolore pazzo dell’amore” grazie al sostegno dei privati che sono a favore della cultura. La direzione del mio assessorato è riuscita a portare nella nostra città eventi culturali di grande risonanza e in questo caso ad ospitare Taobuk, organizzando un evento in prima nazionale, che per me rappresenta un grande onore”. Lo spettacolo, con ingresso libero, è realizzabile grazie agli sponsor COT s.p.a. - Istituto Clinico Polispecialistico Cure Ortopediche Traumatologiche, da sempre a sostegno della cultura, e alla People on the move.
L’anteprima di Messina anticipa il ricco programma di Taobuk 2016, che si svolgerà a Taormina dal 10 al 17 settembre, con i patrocini istituzionali di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, Agenzia Nazionale per i Giovani, Università di Messina Comune di Taormina, Comune di Messina-Assessorato Cultura e Spettacolo, Città Metropolitana di Messina, Assessorato Regionale Turismo Sport e Spettacolo e Assessorato Regionale Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
A.D.P.