L'arte unisce i popoli. 24 artisti, capitanati dal grande Dario Fo, hanno declinato il tema della Rassegna: "Mediterraneo senza confini". La movida milanese si arricchisce così con i colori di Sicilia.
La mostra collettiva è curata dall'Associazione Culturale Mediterraneo (ACM) circolo ARCI di Acquedolci, piccolo centro del messinese ai piedi dei monti Nebrodi e di fronte alle isole Eolie, che celebra in questi giorni i suoi 15 anni ed ha voluto chiamare a raccolta un gruppo di artisti per esprimere un pensiero nei confronti di quel che sta succedendo nel Mediterraneo. Agli artisti è stata data la massima libertà nell'interpretare il tema proposto e nel scegliere le modalità esecutive. Lo spettatore si troverà di fronte a opere che coniugano il tema su diverse sensibilità culturali: dall'attualità della cronaca che ci consegna i naufragi nel Mediterraneo o le compulsioni per la crisi greca, alla visione del Mare Bianco di Mezzo, come lo chiamano gli arabi, culla delle civiltà che lo hanno percorso nel passato. Il filo conduttore è sicuramente una visione che rispecchia il grande animo solidaristico che caratterizza la gente del mare.
24 artisti, di varie scuole e esperienze, dai giovani alle prime armi a quelli affermati, pittori, scultori fotografi, dall'Italia e dal resto del Mediterraneo, hanno voluto essere presenti a questa Rassegna d'Arte per dire: Mediterraneo senza confini. Ospiti d'onore, presenti con le loro opere, il grande Dario Fo, premio Nobel per la Letteratura, Sergio Staino, vignettista dell'Unità, Nadia Khiari, vignettista tunisina e Michele Cannaò, direttore del Mud Museum. Tra gli artisti che espongono erano presenti: Lucia Alf Trassari, Melina Tricoli e Magda Castel. Si affiancano a questa Rassegna i lavori di tre artisti che sono stati selezionati nell'edizione passata: Chiara Passigli, Salvatore Morello e Basilio Longo. Tre sezioni per mostrare la creatività di tre diverse generazioni di artisti che hanno amato e amano la Sicilia, la terra dov'è nata questa iniziativa.
"Una bella inaugurazione, partecipata e vivace quella dello scorso 4 novembre - ha detto il presidente di ACM, Ing. Farid Adly - Il lavoro collettivo paga. Una settimana di preparativi a Milano con Michele Cannaò, Paolo Lozza, Mario Falci, Basilio Longo e Liliana Bertoli ha reso l'allestimento in se stesso un'opera d'arte. Una struttura magnifica, un'ex Fornace ristrutturata ha accolto le opere provenienti da Acquedolci, trasportate dall'amico Benedetto Carroccetto. Un ringraziamento particolare va a Rita Barbieri (presidente Commissione Cultura) ed a Paolo Limonta (della Segreteria del Sindaco Pisapia), per il loro contributo fattivo nel permettere la realizzazione di questa Rassegna. Grazie alle colleghe Tiziana Ricci e Carmela Adinolfi, la prima per il servizio e l'intervista realizzati per l'emittente Radio Popolare e la seconda per l'articolo sulla rivista della scuola di giornalismo Tobagi."
All'inaugurazione erano presenti gli artisti Togo e Tano Santoro, oltre a tanti altri artisti milanesi. L'interesse e l'apprezzamento del pubblico si percepiva palesemente nell'aria e sui visi dei visitatori. Sculture, fotografie, vignette e tele fanno mostra di sé appese ai pannelli autoreggenti ideati e realizzati dall'Arch. Mario Falci. Gli artisti hanno affrontato un tema generale di grande attualità, ma che evoca anche la culla delle culture e civiltà del passato. Interpretazioni diverse ed originalissime, che vanno dal naufragio di Lampedusa (Dario Fo) all'Alba greca, dalla solitudine dei Centri di accoglienza alla gioia della solidarietà.
L'esposizione prosegue fino al 20 novembre all'Ex Fornace, Alzaia Naviglio Pavese, 16, Milano, nei seguenti orari: lu-ve 9:00 12:30 / 13:30 22:00 sabato e domenica 16:00 22:00.
L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Milano - Consiglio di Zona 6.
Per maggiori info: www.alchimiadellabellezza.blogspot.com - acm.casadelleculture@gmail.com