Grande successo per l'evento culinario organizzato dall’Associazione Provinciale Cuochi Messina presieduta da Rosaria Fiorentino. Il pluristellato chef Mauro Uliassi, proprietario dell’omonimo Ristorante di Senigallia, ha preparato, per la delizia dei presenti che li hanno degustati, alcuni dei piatti più rappresentativi della sua cucina.
E ancora gli strigoli al nero di seppia con basilico, vongole, calamaretti pennini e basilico; seppie “sporche”, erbe aromatiche, fegato delle seppie e granita di ricci di mare. La seppia rigorosamente "sporca" ovvero pulita come fanno i vecchi marinai che lavano il pesce poco perchè sennò è come levargli l'anima. Un insegnamento che Mauro Uliassi ha fatto suo e che ritroviamo nelle sue preparazioni che coinvolgono tutti i cinque sensi.
Ogni piatto veniva servito dagli allievi dell’Istituto "Renato Guttuso" di Milazzo, dopo esser stato impiattato da Michele Rocchi, Antonella Messina e Michelangelo Arista, validissimi collaboratori dello chef. "Il mondo Uliassi è un mondo semplice ma complesso allo stesso tempo; autentico, sincero, mai noioso, pronto a rinnovarsi e reinventarsi, come per la recente avventura legata allo street food. - spiega Rosaria Fiorentino, Presidente dell’Associazione Provinciale Cuochi Messina - E’ un mondo ancorato ai saperi e sapori della tradizione, ma con uno sguardo ben aperto al futuro: tradizione come trasposizione del passato, ma insieme tradimento del passato stesso. Si avverte quanto la famiglia abbia la sua importanza, e come il rispetto e l’affetto siano presenti nella sua squadra di lavoro."
Mauro ha anche raccontato come è nata la sua passione verso il cibo. Il padre Franco Uliassi, ex camionista, e la madre Bianca Maria Bartolacci, cameriera e figlia di ristoratori, s'innamorano e decidono si aprire una loro attività. Dal loro matrimonio nascono tre figli ma solo Mauro sceglie, dopo aver optato in un primo momento per la scuola di perito industriale, di intraprendere il meraviglioso ma faticoso viaggio nel mondo dei cuochi. Inizia a frequentare la scuola alberghiera ma la sua esperienza si arricchisce quando incontra lo chef "cordon bleu" Lucio Capannari. Tuttavia Mauro non è ancora pienamente convinto - o forse non ha abbastanza fiducia nel suo talento - di quello che vuol fare "da grande" e così s'iscrive alla Facoltà di Sociologia presso l'Università di Urbino dove conosce la sua attuale moglie, Chantal. Un incontro che determinerà il suo futuro sentimentale ma anche professionale perchè sarà grazie a lei che riscoprirà il piacere, finora latente, di cucinare per amore dando qualcosa di se stesso attaraverso il cibo che diviene così un mezzo per scambiare emozioni tra chi cucina e chi degusta.
Un piacere che si estende anche agli altri e che lo porta ad aprire il rinomato Ristorante "Uliassi" di Senigallia (Ancona) insieme alla sorella Catia Uliassi che ha preferito esprimere la sua creatività nelle sue opere. Il locale sulla "spiaggia di velluto" ha ospitato all'inizio di quest'anno la sua ultima Mostra "Inverni". Catia è anche l'autrice dei disegni delle copertine dei menù del Ristorante Uliassi. "L’idea è quella di metterli in vendita - spiega - e di devolvere il ricavato agli amici della Fondazione Dott. Dante Paladini onlus, organizzazione no-profit impegnata nel sostegno alla cura dei malati neuromuscolari e alla ricerca clinica sulle malattie da cui queste persone sono afflitte".
Ma torniamo a Mauro ed alla sua capacità di comunicare emozioni, emozionandosi, tramite la preparazione di un piatto sicchè cucinare diviene un modo per trasmettere amore e riceverlo. "Tutto quello che cucino è riconducibile alla memoria dei sensi. E per me sensi vuol dire soprattutto eros. Gli odori dell’eros, dell’alcova, dei corpi, si possono ritrovare in molti cibi ed in mille altri luoghi appartenenti alla natura. Odori che tutti, per esperienza diretta o per istinto, conosciamo. Ho scoperto il potere seduttivo del cibo da innamorato e per caso, quando ho cucinato per la prima volta per la donna che poi è diventata mia moglie. Oggi invece ne ho piena consapevolezza e attraverso il cibo cerco di trasmettere piacere e benessere agli altri. Ma anche tutta la passione e l’entusiasmo che ho per la vita", afferma Uliassi oggi ritenuto, non a torto, uno degli chef più interessanti e apprezzati nel panorama gastronomico italiano ed il suo Ristorante, posto sulla Banchina di Levante, rappresenta un punto di riferimento per i gourmet di tutte le latitudini.
Antonella Di Pietro
Per altre info: www.uliassi.it