Riguardo alla richiesta di mozione di sfiducia promossa dal consigliere comunale in quota Vento Dello Stretto, avv. Piero Adamo nei confronti del sindaco di Messina, prof. Renato Accorinti interviene con una nota il segretario cittadino dei Democratici Riformisti, avv. Salvo Versaci che, pur essendo favorevole, afferma che "serve un progetto alternativo" e invita a "non fare salti nel buio" per il bene della città.
"Gli accadimenti degli ultimi giorni, in particolar modo la mozione di sfiducia avanzata dal consigliere comunale Adamo, ci impongono alcune considerazioni. Da più parti, numerose, si sono levate le richieste di appoggiare la mozione presentata ritenendo che, nel caso contrario, si avrebbe avuto la prova di un arido attaccamento alla poltrona da parte dei Consiglieri comunali; ebbene, così non è! A prescindere dal sentire personale di ogni singolo Consigliere, il nostro Gruppo politico ha intrapreso un percorso diretto a riportare la Politica al centro della vita amministrativa della Città e, ciò, per il bene della stessa. A nessuno sarà sfuggito che più volte sono state assunte, dal Gruppo DR, posizioni critiche ed intransigenti nei confronti dell'Amministrazione comunale; a nessuno sarà sfuggito che le scelte operate, fin'ora, sono sempre state slegate dalle "impressioni" dei singoli ma dirette a perseguire obiettivi concreti quali, in primo luogo, il risanamento dei conti economici della nostra Città.
Pur restando oltremodo critici con il percorso attivato da questa amministrazione, che continua a non essere la nostra Amministrazione, non potevamo ostacolare in maniera sterile e capziosa il percorso da quest'ultima intrapreso e, pur con le critiche che abbiamo mosso nelle opportune sedi, che hanno condotto alla rivisitazione di molti degli atti posti in essere, oggi dobbiamo fare i conti con le scelte prese da tutto il civico consesso che, giocoforza, avrà conseguenze sulle scelte, politiche, da intraprendere. Pertanto, nessuno sconto ad una amministrazione che ha fallito sotto molti punti di vista (potrebbero portarsi innumerevoli esempi dell'incapacità amministrativa che l'ha caratterizzata) ma non vogliamo e non possiamo nasconderci dietro ad una scelta - la sfiducia - che oggi , senza aver abbozzato un progetto alternativo, avrebbe forse solo il sapore di propaganda elettorale, rischiando di pregiudicare oltremisura la Città, attraverso un salto nel buio che comporterebbe la nomina di un Commissario e l'interruzione di un percorso volto al risanamento economico: la sfiducia invece dovrà rappresentare per noi un vero progetto di rilancio e rinascita per la nostra comunità.
Il Gruppo politico dei DR è comunque pronto a votarla immediatamente ma, attenzione, forse sarebbe tecnicamente più opportuno attendere il responso sul Piano di Riequilibrio targato Accorinti, ed ove venisse ulteriormente acclarata l'erroneità delle scelte fin'ora compiute non residuerebbe più alcun scrupolo di sorta. E sarà certamente indispensabile ed opportuno affrontare il tema con la coalizione politica di riferimento, in maniera unitaria, per ragionare finalmente su un nuovo disegno politico della Messina di domani".