Nell’ambito della rassegna “Terrazza Barocca”, giovedì 3 settembre, alle ore 19.30, la Terrazza della Chiesa Badia di Sant’Agata si affaccerà sulla Catania del 700.
Son passati oltre due secoli dal periodo dei Grand Tour, ma le emozioni di quei viaggi non sono andate perdute, annotate da protagonisti in diari di viaggio redatti lungo il cammino. Per far rivivere in noi, popolo del XXI° secolo, le sensazioni di quei viaggiatori, e per conoscere, attraverso le loro parole, una Catania ormai passata, nasce la serata “La Terrazza sul 700 – Catania raccontata dai protagonisti dei Grand Tour” che si colloca all’interno della fortunata rassegna “Terrazza Barocca”, organizzata dalla Chiesa Badia di Sant’Agata in collaborazione con l’Associazione Etna ’ngeniousa, per promuovere il nuovo spazio culturale della Terrazza panoramica della chiesa, aperta al pubblico a partire dallo scorso 26 maggio.
Un viaggio nel tempo in cui le parole e le impressioni dei viaggiatori dei Grand Tour, per la prima volta in visita a Catania, riprenderanno vita. Una Catania in piena rinascita dopo il devastante 1600 con le sue eruzioni e i terremoti; un tour alla scoperta della città, dai tesori architettonici, alcuni dei quali ancora visibili, fino alla scalata dell’Etna. Una Catania sconosciuta raccontata dagli appunti di un viaggiatore nel tempo e da intermezzi musicali con strumenti caratteristici della Tradizione Siciliana. Giovedì 3 settembre la terrazza tornerà indietro nel tempo, al 1700, e ospiterà un personaggio d’eccezione: un viaggiatore ci racconterà le impressioni di chi, come lui, si trova per la prima volta a Catania, svelandone la storia e le curiosità dall’arrivo sino all’ascesa sull’Etna. Il racconto sarà allietato da intermezzi musicali con strumenti caratteristici della Tradizione Siciliana. Al termine di questo viaggio nel tempo i presenti potranno ammirare il suggestivo scenario della vista di Catania a 360° dalla Cupola della Chiesa Badia di Sant’Agata.
Nelle vesti del viaggiatore del 1700, Gianluca Barbagallo, attore formatosi alla scuola del Teatro Stabile di Catania che vanta centinaia di rappresentazioni teatrali ed è stato diretto da registi del calibro di Gigi Proietti, Roberto De Simone, Giuseppe Di Martino, Giuseppe Di Pasquale. E' un noto volto televisivo, fa parte della squadra di comici del fortunato programma televisivo Telesiculissimi. Oltre il teatro ed il cabaret, anche la scrittura ha una parte importante nella sua carriera. Oltre 20 testi teatrali scritti e realizzati in diversi teatri d'Italia. Senza dubbio il più fortunato è "Paolo e Giovanni", dedicato alle figure di Falcone e Borsellino. Da 2 anni questo spettacolo gira il mondo.
All'evento parteciperà anche Raimondo Catania, ricercatore di tradizioni popolari, compositore musicale ed attore teatrale. La sua attività è da sempre stata legata alla tradizione popolare siciliana impegnandosi, con passione ed entusiasmo, nella ricerca e rivalutazione degli usi e costumi tipici della regione. È l’attuale presidente e direttore artistico del "Centro ricerche e tradizioni popolari Aulos" di Catania, e, in qualità di esperto conoscitore dei canti e delle tradizioni popolari, ha partecipato a progetti scolastici con l’obiettivo di trasmettere queste memorie storiche alle nuove generazioni.
Catania, per via della sua posizione geografica, che la rende una “terrazza” sul Mediterraneo, e della sua vicinanza al vulcano Etna dalle cui lave, come un’araba fenice di pietra, è più volte risorta, è stata nel corso del tempo una meta immancabile per i viaggiatori. Affascinati dalla sua storia e dalla sua cultura, frutto di anni di dominazione che hanno forgiato un popolo, con i suoi usi e costumi, unico al mondo, decisero di aggiungere alle capitali europee, e alle più importanti città italiane, mete immancabili dei Grand Tour di viaggio, anche la Sicilia: Palermo, Messina, Siracusa e Catania. Città, quest’ultima, capace di ammaliare sin dall’arrivo: sin dalle coste, sin dalla vista dell’imponente Etna. Guy de Maupassant, Johann Hermann von Riedesel, Johann Wolfgang Goethe, Jean Houel sono soltanto alcuni dei viaggiatori che sono andati alla ”conquista” della Sicilia in cerca della sue origini classiche e affascinati dalla sua morfologia. Arrivando a Catania i visitatori potevano contare su un anfitrione d’eccezione: Il Principe di Biscari Ignazio Paternò Castello, nominato custode delle antichità del Val di Noto e Val Demone per le sue conoscenza del territorio e della storia e dell’architettura della città, che ben volentieri raccontava la storia di Catania e illustrava i siti di maggior interesse. Personaggio chiave della cultura catanese del XVIII sec. Ignazio Paternò Castello V Principe di Biscari fu punto di riferimento obbligato per tutti i letterati ed artisti che giungevano a visitare Catania durante il loro Grand Tour. Per loro scrisse quella che possiamo definire una vera e propria guida turistica, il "Viaggio per tutte le antichità della Sicilia" (1781). A Catania fondò e finanziò l'Accademia degli Etnei. E' stato nominato custode delle antichità del Val di Noto e Val Demone per le sue conoscenza del territorio e della storia e dell’architettura della città, che ben volentieri raccontava la storia di Catania e illustrava i siti di maggior interesse.
Fondata all’inizio del 2009 da giovani professionisti esperti nella valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, l’Associazione Etna ‘ngeniousa rappresenta oggi una delle più attive ed interessanti realtà nel settore della tutela e valorizzazione delle risorse del territorio. Le attività proposte si rivolgono in primo luogo ai soci, ma anche ai tantissimi aderenti che di volta in volta partecipano alle attività, alle scuole e a tutte le altre realtà associative del territorio, condividendo la comune mission di “fare rete” in favore del patrimonio locale. Punto di forza del programma sociale è il calendario di escursioni, visite, attività di approfondimento che ogni anno porta centinaia di siciliani e turisti stranieri a scoprire o riscoprire mete inedite o poco conosciute, fuori dai consueti itinerari di visita, attraverso suggestivi sentieri naturalistico-paesaggistici e interessanti approfondimenti storici, archeologici e culturali. Un linguaggio semplice e coinvolgente, ma sempre competente e appassionato, rende ognuna delle nostre escursioni un’esperienza indimenticabile.
Nel corso degli anni Etna ‘ngeniousa ha potuto vantare importanti collaborazioni istituzionali, fra cui quella con il Comune di Catania, per il quale dal 2011 cura l’annuale organizzazione della Giornata Nazionale del Trekking Urbano. Collaborazione rinnovata nel 2014 con la partecipazione di Etna ‘ngeniousa all’offerta culturale estiva, attraverso l’organizzazione di laboratori didattici per bambini e spettacoli teatrali presso la prestigiosa e suggestiva sede del Castello Ursino. Con grande orgoglio e nuova voglia di “ingegnarsi” per la propria terra, ha stipulato convenzioni e partnership con il “Museo Regionale - Parco Archeologico greco-romano di Catania”, per il quale dal 2013 si occupa della fruizione e valorizzazione delle Terme romane della Rotonda. Per lo stesso sito ha curato anche l’organizzazione di diversi eventi teatrali e musicali, nonché aperture straordinarie in occasione della Giornata dei Musei o delle Invasioni Digitali, eventi che hanno sempre riscosso grande successo di pubblico portando ad una riscoperta del sito. Più recentemente, ha avviato una prestigiosa collaborazione con la Chiesa della Badia di Sant’Agata, per cui collabora con il personale della Diocesi di Catania nell’organizzazione degli eventi e per la gestione delle visite guidate al nuovo percorso turistico della cupola nonché l’organizzazione di eventi culturali, workshop e laboratori didattici.
Per informazioni e prenotazioni contattare: 3381441760
E mail: asso.etnangeniousa@gmail.com - badia@diocesi.catania.it
E mail: asso.etnangeniousa@gmail.com - badia@diocesi.catania.it
Contributo di partecipazione 10,00 euro – Posti limitati si consiglia di prenotare