Prefettura di Messina: Iniziative in materia di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei fenomeni di bullismo negli Istituti Scolastici.
Nel corso di una recente riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltasi presso la Prefettura di Messina, presieduta dal Prefetto dott. Stefano Trotta, alla quale hanno preso parte i vertici della Magistratura, i responsabili delle Forze di Polizia, i Sindaci dei Comuni a più alta densità demografica e il rappresentante dell'Ufficio Scolastico Provinciale, è stata presa in esame la direttiva inviata dal Ministro dell'Interno ai Prefetti per l'avvio di una rinnovata azione di contrasto ai fenomeni dello spaccio di sostanze stupefacenti e del bullismo, che possano vedere coinvolti come vittime o autori gli studenti.
Al fine di favorire la comunicazione con le Istituzioni, è stata individuata, per l'intero territorio nazionale, un'unica utenza telefonica alla quale gli interessati (studenti, genitori, insegnanti, ecc.) potranno inviare un sms per segnalare gli episodi di spaccio e bullismo. Anche in questa provincia dal 27 ottobre scorso è attivo il nuovo servizio di sms che consente al cittadino di dialogare con la Questura con un semplice messaggio. Basterà, infatti, inviare un SMS al numero verde 43002 per segnalare alle Forze dell'Ordine episodi di bullismo o droga rilevati all'interno delle scuole o nelle immediate adiacenze.
Il messaggio dovrà contenere all'inizio l'indicazione della provincia nella quale si è verificato l'evento da segnalare. Nel caso in cui l'sms sia carente di tale indicazione, il sistema prevede l'invio automatico al segnalante di un messaggio di risposta con il quale sarà richiesto questo specifico elemento. Il messaggio arriverà direttamente agli Agenti della Sala Operativa della Questura che tempestivamente provvederanno ad attivare le Forze di Polizia presenti sul territorio. Il servizio è del tutto gratuito e le segnalazioni inviate con SMS verranno trattate con modalità protette, nel rispetto della privacy.
E' stata svolta un'opera di massiva diffusione dell'iniziativa tramite l'invio di una apposita circolare illustrativa a tutti i Sindaci, al Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale e a tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo del volontariato.