"Sono molto felice e orgoglioso di essere qui nella mia città". Così il campione di ciclismo Vincenzo Nibali, vincitore del Tour di France, festeggiato ieri nella sua Messina e accolto nel Teatro Vittorio Emanuele per un evento di beneficenza in favore della ricerca per la distrofia Duchenne Beker organizzato da Maurizio Guanta dell'Associazione "Amici di Edy onlus" e presentato da Massimiliano Cavaleri.
"Ricordo quando da ragazzo mi allenavo sui colli San Rizzo - ha detto lo squalo dello Stretto - sono stati anni importanti per la mia formazione ciclistica, in quelle curve ho imparato ad andare in bici. Il ruolo della mia famiglia è stato fondamentale, mio padre da sempre è un appassionato di ciclismo e mi ha contagiato. Ad un certo punto quando ero piccolo volevo mollare perché eravamo pochi ragazzi a correre ma poi, anche altri ragazzi tra cui mio cugino hanno cominciato ad andare in bicicletta con me. Tutto in seguito è stato diverso e ho proseguito la mia carriera in Toscana. Sarebbe bello - ha aggiunto Nibali - che in futuro ci possa essere una tappa del Giro a Messina. Spero di poter realizzare delle scuole di ciclismo anche nella mia città".
Il campione ha poi inaugurato la nuova pista ciclabile di Messina insieme al sindaco Renato Accorinti.
Il campione ha poi inaugurato la nuova pista ciclabile di Messina insieme al sindaco Renato Accorinti.
