"Il quorum è un furto di democrazia. Un modo costituzionale per fottere il cittadino. E' inammissibile che chi ricopra una carica pubblica inviti la gente a non andare a votare, andrebbe denunciato." Beppe Grillo. "Si tratti di una legge, si tratti di una procedura per fare una strada, si tratti di una qualsiasi autorizzazione, la decisione deve arrivare in tempi certi: o per il sì o per il no." Pierluigi Bersani. Queste, alcune frasi pronunciate in passato dai leader del M5S ed (ex) Pd. E balza agli occhi l'incoerenza delle parole visti i risultati delle elezioni per il Presidente della Repubblica. Le schede bianche non hanno permesso di raggiungere il quorum. E oggi appare chiaro che sia stata tutta una strategia voluta dal Pd e dal Pdl, e forse anche dal M5S. Stamane, infatti, il presunto dimissionario Bersani, Berlusconi e Monti, in momenti diversi, sono andati da Giorgio Napolitano per convincerlo a restare. La ricandidatura di Napolitano metterebbe d'accordo tutti, anche Matteo Renzi. Ed è proprio in questi minuti che Napolitano accetta di ricandidarsi al Colle.
Ma, c'è un ma, Grillo e la sua frase detta in un video dove appare il suo volto su uno sfondo nero, "Provate a votare qualcos'altro, adesso!", invitando, ancora una volta, a votare Stefano Rodotà. Intanto, le annunciate, ma ancora non ufficiali, dimissioni di Bersani, dopo quelle di Rosy Bindi, hanno fatto esultare ieri sera sia Grillo che ha detto "Li stiamo mandando tutti a casa" sia Berlusconi che ha detto durante una cena "Vi darò una notizia che non vi farà passare l'appetito". Romano Prodi si ritira ma, buona parte del Pd non fa una piega.
Insomma, la politica italiana è diventata una amara barzelletta!!! Ora proponiamo anche noi il nostro candidato alla presidenza della Repubblica: Roberto Benigni. Già lo vediamo mentre recita la Divina Commedia in Parlamento e suddivide i politici nei Cerchi dell'Inferno. Nel II Cerchio, quello dei Lussuriosi metterebbe Berlusconi, nell'VIII Cerchio, 5° Bolgia riservata ai Barattieri metterebbe Bersani mentre nella 9° Bolgia riservata ai Seminatori di discordia metterebbe Grillo perchè ha creato uno scisma nel Pd. Se Dante fosse vivo inventerebbe un altro Girone, quello dei cretini e metterebbe quello che ha votato Siffredi. E' davvero un peccato che Roberto Benigni non sia nella rosa dei candidati. Uomo colto e di grande levatura morale, avrebbe portato il cambiamento tanto agognato.
Antonella Di Pietro©
Antonella Di Pietro©
