Il vicesegretario del Pd Enrico Letta, ha accettato l'incarico di Presidente del Consiglio dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Ma, ha precisato di avere accettato con riserva: "E' una responsabilità che sento forte sulle mie spalle e, se posso permettermi, la sento più forte e pesante della mia capacità di reggerla, ma mi metto con grande determinazione al lavoro perchè penso che il paese abbia bisogno di risposte. Il mio grande impegno sarà far sì che da questa vicenda possa uscire una politica italiana diversa con riforme istituzionali per ridurre il numero dei parlamentari, cambiare il bicameralismo e una nuova legge elettorale".
La notizia è stata accolta favorevolmente dal Pd e dall'Udc, meno dal Pdl che, tramite il segretario Angelino Alfano ha voluto chiarire che "Non ci sarà un nuovo caso Marini. Non daremo il sostegno a uno di loro cui loro non daranno un sostegno reale, visibile. Se si tratta di un governicchio qualsiasi, semibalneare, lo faccia chi vuole, ma noi non ci stiamo". Per Alfano è "desolante la lettura, sui giornali di questa mattina, delle dichiarazioni di numerosissimi esponenti del Pd, un florilegio di attacchi al Pdl, al suo leader Silvio Berlusconi e alla storia del nostro partito, unito a organigrammi, nomi, poltrone e cadreghe varie". Intanto, il M5S di Beppe Grillo ha annunciato che si presenterà all'opposizione del nuovo governo.
Antonella Di Pietro©
Antonella Di Pietro©