Nicholas Farrell su The Spectator spiega perchè, secondo lui, Beppe Grillo ha molto in comune con Benito Mussolini. "Entrambi amano fare comizi in piazza ipnotizzando i giovani italiani che una volta cantavano il mantra 'Du-ce! Du-ce! ' ora cantano 'Bep-pe! Bep-pe!'. Per entrambi il loro non è un partito ma un movimento. Per Mussolini il fascismo sarebbe un 'anti-partito' di spiriti liberi che si rifiutava di essere legato dalla camicia di forza dei partiti con i loro dogmi e dottrine. Questo è esattamente ciò che dice Grillo sul suo movimento. Mussolini era la stella nascente nel partito marxista in Italia fino alla sua espulsione nel 1914, perché - come i marxisti francesi e tedeschi, ma a differenza di quelli italiani - era a favore dell'intervento italiano nella prima guerra mondiale. Grillo, un ex comunista, è stata bandito dalla televisione nazionale alla fine del 1980 a seguito delle sue performance diffamatorie. Costretto a esibirsi in piazze e teatri, ha preso a ridicolizzare e demonizzare i politici. Mussolini diffondeva le notizie attraverso il suo quotidiano di massa Il Popolo d'Italia , mentre Grillo lo fa attraverso il suo sito web, Il Blog di Beppe Grillo. Mussolini viaggiava in treno per suoi comizi, Grillo viaggia col suo camper. Entrambi provano un odio virulento del parlamento e dei politici che lo infestano. Mussolini diceva di non aver inventato il fascismo ma di averlo estratto dal popolo e Grillo dice che il suo movimento è cresciuto su internet. Come per il fascismo, Grillo e il suo movimento sono fioriti grazie alla impotenza e la corruzione del Parlamento italiano di fronte alla crisi economica - la minaccia di crisi causata da l'euro. Come il fascismo, il movimento di Grillo è essenzialmente di sinistra e in favore dello stato di ordinamento le cose - lo Stato italiano. Ma è contro l'euro e l'Europa - e la Germania in particolare. Mussolini diceva che è 'difficile definire' il fascismo che non ha «statuto» o «programma». Quindi 'è naturale' che dovrebbe attrarre 'i giovani' piuttosto che il vecchio che è probabile che rifiutare la sua 'freschezza'. Il Manifesto di Grillo si chiama 'Il non statuto'. Sul suo blog dice: 'Siamo tutti giovani ... Siamo un movimento di molte persone che si uniscono dal basso verso l'alto. Non abbiamo strutture, gerarchie, capi, segretari ... Nessuno ci dà ordini. ' ".
L'articolo di Farrell, grande conoscitore della politica italiana, (fu lui a intervistare Silvio Berlusconi quando l'allora premier disse che il fascismo non aveva mai ucciso nessuno) si conclude con questa frase: "Benvenuti nel futuro nuovo fascista".
