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IL TAORMINA OPERA STARS DEBUTTA AL TEATRO ANTICO

Dal 15 al 20 Agosto 2015 al Teatro Antico di Taormina (ME) la prima edizione del Taormina Opera Stars, un modo nuovo di realizzare spettacoli operistici ed eventi musicali indimenticabili. Direttore artistico Enrico Stinchelli, uno dei più noti e apprezzati registi, profondo conoscitore del melodramma e dei suoi interpreti. 



Nello splendido scenario del Teatro Antico di Taormina sei spettacoli indimenticabili all'insegna della grande musica. L'Opera, con tre capolavori di Giuseppe Verdi di grande impatto popolare quali il Nabucco, la Traviata e l'Aida. Tre grandi concerti: la Sinfonia n. 9 di Ludwig van Beethoven; il Galà "L'Italia inCanta" con le più belle melodie interpretate dalle grandi voci internazionali; e una serata classico-rock "The Rite of Rock" con Giovanni Sollima. Fra le giovani voci protagoniste del Festival segnaliamo il soprano Francesca Tiburzi (Nona Sinfonia), Rebeka Lokar (che sarà Abigaille in Nabucco il 16 agosto) soprano drammatico di agilità e altissima levatura, i soprani Eva Corbetta, Carolina Varela, Tea Purtseladze e Natasha Dikanovich, che interpreteranno Violetta Valery il 18 agosto, in una Traviata che avrà 4 protagoniste (una per ogni atto): evento senza precedenti nella storia degli allestimenti dell'opera verdiana. Mentre nel ruolo di Aida, il 20 agosto, ci sarà il soprano Francesca Capici. Accanto a loro, naturalmente, non mancheranno “big” già molto noti al pubblico e alla critica: il baritono Alberto Gazale (Nabucco), il basso Ernesto Morillo (Zaccaria nel Nabucco e Ramfis in Aida), il baritono Piero Terranova (Giorgio Gérmont - La Traviata) e il baritono Mauro Buda (Amonasro - Aida). 

Gli spettacoli sono realizzati con nuovi allestimenti all'insegna dell'innovazione tecnologica con effetti speciali, giochi fantasmagorici di luce e un cast di giovani interpreti selezionati – dopo audizioni, stage e workshop preparatori – fra oltre 500 artisti provenienti da quasi 50 paesi del mondo: il meglio che possa offrire oggi il mercato in campo vocale. Anche la scenografia metterà in particolare risalto le performance vocali, esaltando l'acustica del Teatro Antico con l'idea di porre l'orchestra non nella cavea, ma sul palco, dietro ai cantanti (un'invenzione già proposta allo stesso Stinchelli nella Tosca del 2002, sempre a Taormina). 

Il progetto "Taormina Opera Stars", presentato recentemente a Roma, alla taverna Flavia, nasce un anno fa a Taormina da un'idea di Enrico Stinchelli, che cura la direzione artistica degli spettacoli, in collaborazione con l'Associazione "Aldebaran" di Taormina, presiduta da Maurizio Gullotta, e la Euro Artists Management“Taormina Opera Stars” - dichiara Stinchelli, che il 4 agosto firma anche la regia della Turandot di Giacomo Puccini per Lirica In Piazza (a Massa Marittima) - “sarà una vetrina internazionale con i talenti operistici migliori del mondo, ma non solo. Ho voluto proporre il grande melodramma italiano in una nuova veste, coniugando tradizione e tecnologia: la formula vincente per vivere un sogno.”

La manifestazione si apre il 15 agosto con una straordinaria edizione della Sinfonia n. 9, capolavoro sinfonico assoluto di Ludwig van Beethoven che, per la prima volta sul palco di Taormina, vedrà una donna salire sul podio del Direttore d'orchestra: Silvia Casarin Rizzolo, allieva eccellente di Kleiber e Abbado. Una imperdibile occasione per chi voglia ascoltare questo "must" davanti allo scenario impagabile offerto dal palcoscenico del Teatro Antico, con le voci stupende di Natasa Djikanovic (Soprano), Oh Youngmin (Tenore), Lisa Annette Dunk (Mezzosoprano), Petr Socolov (Basso /Baritono). Biglietti: www.boxofficesicilia.it


Tecnologia e tradizione si fondono assieme per la prima grande Opera creata da Verdi, in un tripudio di luci e immagini oniriche nel "Nabucco" di Giuseppe Verdi, già allestito in una eccezionale edizione al palazzo dei Congessi di Sofia nel maggio del 2015, prima di giungere al Teatro Antico di Taormina il prossimo 16 agosto. Nabucco, il feroce distruttore del Tempio si redime nel finale, illuminato dal raggio del Dio di Giuda e trascinando con sé i Babilonesi, dopo aver abbattuto l'idolo del Dio Baal e inneggiando "Immenso Jéhova". Opera in cui protagonista è il Coro, il popolo di Israele, prima schiavo poi finalmente libero e in cui la storia d'amore tra Ismaele e Fenena fa da contorno a una vicenda cruenta , di piena attualità, a uno scontro tra religioni e culture diverse. Nabucco, baritono, è il protagonista ma ancor di più la regina guerriera Abigaille, grande figura di soprano drammatico, una delle parti più difficili scritte da Verdi, originariamente per colei che sarà la sua futura moglie, il soprano Giuseppina Strepponi. Ismaele, tenore drammatico, Fenena, mezzosoprano, il basso Zaccaria, Gran Sacerdote capopolo degli Ebrei, il Sacerdote di Belo, il vecchio soldato Abdallo e Anna, completano il cast. Biglietti: www.boxofficesicilia.it

Il 17 agosto è la volta del Galà "L'Italia inCanta" che avrà come madrina della serata il famoso soprano Olga Romanko, La musica, il canto, la melodia italiana rappresentano nel mondo l'eccellenza artistica del nostro Paese. In questo Galà, dedicato interamente alle più belle canzoni e romanze del repertorio italiano, il pubblico del Teatro Antico potrà ascoltare le voci più belle selezionate per il Taormina Opera Stars, in un vasto excursus vocale che partendo dalle immortali canzoni napoletane ("O sole mio", "Core 'ngrato", "Dicitencello vuje") includerà gli evergreen pop, le arie e i cori d'Opera, con la grande orchestra e il Coro impegnati in una straordinaria girandola di suoni ed emozioni. Biglietti: www.boxofficesicilia.it


"Poker" di Violette per la prima volta nella storia della Traviata. L'opera più amata, più conosciuta e più sofferta andrà in scena il 18 agosto. La censura perseguitò Verdi durante tutta la stesura della "Traviata": scabrosa la vicenda, con una prostituta malata di tisi protagonista, troppi i riferimenti a Dio, di fatto lo spettacolo andò in scena a Venezia in abiti settecenteschi e non più nella versione moderna, metà Ottocento. Aspra denuncia del demi-monde parigino, la Traviata indica una nuova via, quella del canto di conversazione, forse la prima opera verista della Storia. Vicenda eterna, modernissima. Verdi ha creato un personaggio dalla tripla vocalità: un soprano lirico leggero per il primo atto, un soprano lirico per il secondo, un soprano quasi drammatico per il terzo, una tipologìa vocale che nella fantastica arte di Maria Callas trovò la sua più compiuta e forse irripetibile realizzazione.

"Quando Verdi compose Traviata, oltre 150 anni fa - scrive il maestro Enrico Stinchelli - forse non si rese conto di regalare ai posteri una delle più ardue partiture. In molti parlano della prima grande opera verista, un dramma all'epoca censurato: una giovane prostituta dedita ad amori promiscui che “osa” innamorarsi sul serio per poi morire di tisi nel finale. La prima a Venezia venne duramente contestata dal pubblico, la protagonista parve inadeguata per la debordante pinguedine e il Coro, in abiti settecenteschi, sembrò ridicolo. Oggi Traviata è il capolavoro che commuove tutto il mondo e una delle opere più amate ed eseguite. Verdi fu spietato nel comporre la parte di Violetta, pretese il massimo assoluto: un soprano di coloratura per il I atto, un soprano più lirico per il II, un soprano lirico spinto per la scena della festa in casa di Flora e persino un soprano quasi drammatico per il III atto. Una follia. Nel corso dei decenni si sono avvicendate come Violetta Valéry soprani leggeri di coloratura (pensiamo alla Barrientos, alla Galli Curci o alla attuale Damrau ), soprani lirici (la Freni, la Carteri), lirico spinti (la Tebaldi) , persino drammatici (la Sass, la Guleghina). Solo la divina Maria Callas riuscì a sintetizzare in sé (ma con critiche aspre e violente) le quattro voci richieste da Verdi. Per la prima volta a Taormina - annuncia Stinchelli -  nell'ambito del nuovissimo festival Taormina Opera Stars, nato per promuovere giovani talenti all'insegna della novità e del rinnovamento, la Traviata di Verdi verrà eseguita seguendo il suo grande, utopico sogno".

Il direttore artistico nonché regista  della nuova produzione, Enrico Stinchelli, una fatica questa realizzata assieme all'associazione Aldebaran di Maurizio Gullotta, ha deciso  di riunire, appunto, assieme quattro splendidi soprani, quattro voci meravigliose scoperte durante le audizioni effettuate in tutta Italia e nel mondo, attraverso l'invio di decine di dvd. Le Violette di Taormina, seguendo la progressione drammatica verdiana dal lirico leggero al drammatico sono: NATASHA DIKANOVICH (Belgrado, Serbia); CAROLINA VARELA (Quito, Ecuador); EVA CORBETTA (Seregno, Italia); TEA PURTSELADZE (Tbilisi, Georgia). Biglietti: www.boxofficesicilia.it

Il 19 agosto "The Rite of Rock", un affascinante viaggio nella musica del Novecento da Stravinsky al rock progressive guidato dal celebre violoncellista Giovanni Sollima. Compositore fuori dal comune, grazie all'empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni e sensazioni, Sollima comunica attraverso una musica dai ritmi mediterranei e dalla vena melodica tipicamente italiana, riuscendo al contempo a raccogliere tutte le epoche, dal barocco all' heavy metal. Al suo fianco tre valenti musicisti: Monika Leskovar (violoncello), vincitrice di numerosi premi internazionali, Giuseppe Andaloro (pianoforte), vincitore nel 2005 del prestigioso Concorso Busoni, e Giuseppe Gullotta (pianoforte), poliedrico esecutore a livello internazionale. Biglietti: www.boxofficesicilia.it


Il "Taormina Opera Stars" si conclude il 20 agosto con l'Aida. Commissionata per il Khedivé d'Egitto, terra nella quale il compositore non mise mai piede ("per il terrore di rimanervi mummificato" scrisse) è forse l'opera più straordinaria concepita da Verdi. Ogni atto è permeato da una forza e da una ispirazione senza pari, di un lirismo e di un intimismo spesso travisati e sostituiti da un presunto tono "trionfalistico", riferito alla sola scena finale dell'atto secondo detta appunto "del Trionfo". In realtà è un'opera che sottolinea i forti affetti, i sentimenti che uniscono Radames alla schiava Aida contrastati dall'amore ferino di Amneris, la figlia del Faraone. E' l'opera dei grandi duetti, delle atmosfere oniriche e a tratti esoteriche (si pensi alla sublime scena della consacrazione della spada nel Tempio di Phtà), con cinque vocalità impegnate al massimo delle loro possibilità: il tenore drammatico, Radames, il soprano Aida, a tratti delicata a tratti esplosiva, il mezzosoprano acuto Amneris, i due bassi, Ramfis e il Re, il baritono Amonasro, padre di Aida, depositario di una delle più belle frasi dell'intero repertorio operistico: "Pensa, che un popolo, vinto, straziato, per te soltanto". Biglietti: www.boxofficesicilia.it


Enrico Stinchelli è uno dei massimi esperti d'Opera italiani. E' stato premiato dalla Presidenza del Consiglio per il libro "Le stelle della Lirica" e ha vinto il Premio "Hondas" a Barcellona, il Premio Flaiano a Pescara, il Premio “Satira politica” a Forte dei Marmi (2005), menzione speciale al Prix Italia (2009) e numerosi altri riconoscimenti per "La Barcaccia" (Rai, Radiotre) di cui è stato autore e conduttore dall'ottobre del 1988. Il programma, divenuto il più longevo della Radiotelevisione Italiana, è oggi un “cult” di riferimento per ogni appassionato d’opera. Assistente e consulente musicale di Comencini per “Don Carlos” all'Opéra di Parigi e per il film-opera “Bohème”, prodotto dalla Erato Films, Stinchelli ha debuttato come regista al Comunale di Bologna nel 1999, con Leo Nucci protagonista. Da allora ha svolto una intensa attività eclettica nel campo della divulgazione musicale e della produzione artistica. in molti teatri italiani e internazionali.

Si ricordano le regìe di "Tosca" a Roma, Toronto (Canada) e presso il Teatro Greco di Taormina, di "Aida" e "Carmen" in tournée presso arene e anfiteatri italiani, il Galà a Montecarlo "Pavarotti canta Verdi" trasmesso su Raidue (2002), il Memorial Concert per ricordare l’11 settembre (trasmesso da Rai 1 nel 2008). Ha inaugurato la stagione 2004-05 del Teatro Nazionale di Sofia con “Otello” di Verdi, spettacolo che è andato in tournée in Giappone (protagonista Vladimir Galouzin) nell’ottobre del 2005, ottenendo un grandissimo successo. La "Norma" con Dimitra Theodossiou e la Madama Butterfly con Daniela Dessì e Fabio Armiliato a Malta (Gozo), tra il 2011 e il 2012, hanno ricevuto critiche entusiastiche così come la "Traviata", spettacolo inaugurale del Teatro Verdi di Salerno (aprile 2012), con Maria Agresta e Renato Bruson, l'"Otello" al Teatro Verdi di Pisa nel 2013, l'"Attila" al Verdi di Trieste. 


Per info: Pubbliche relazioni "Aldebaran", Mauro Romano 3394400163



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