Ci ha lasciato dopo una lunga malattia il patron dei Canterini Peloritani. Aveva 88 anni. Considerato un patrimonio immateriale della cultur...
Ci ha lasciato dopo una lunga malattia il patron dei Canterini Peloritani. Aveva 88 anni.
Considerato un patrimonio immateriale della cultura, Lillo Alessandro è stato una figura storica e promotore di eventi culturali di prestigio a livello internazionale e nazionale attivo da oltre mezzo secolo.
Noto per aver fondato i Canterini Peloritani che lo hanno reso una figura di rilievo nel folklore, lascia un’eredità tangibile nella conservazione e promozione delle tradizioni popolari siciliane. Dotato di grande carisma, Lillo Alessandro ha dedicato tutta la sua vita a far conoscere canti e danze della sua terra esibendosi con il suo Gruppo in tutto il mondo. A Messina organizzava ogni anno il Gala Internazionale del Folklore al quale partecipavano gruppi stranieri.
Ha presieduto la Federazione Italiana Tradizioni Popolari, promuovendo rassegne culturali tra cui il Premio Colapesce. Per il suo impegno di ambasciatore nel mondo delle tradizioni siciliane e messinesi e per aver contribuito a mantenere viva una memoria collettiva preziosa e identitaria, è stato insignito di varie onorificenze. Nel 2021 è stato ufficialmente inserito nel Registro delle Eredità Immateriali di Sicilia (REIS), nel Libro dei Tesori Umani Viventi, come esponente di primo piano del folklore isolano.
La figlia Patrizia Alessandro ha annunciato la sua dipartita con un messaggio sui social, "Ciao papà....". Attestati di gratitudine misti a tristezza hanno riempito velocemente il profilo Facebook del Maestro Lillo Alessandro.
Cordoglio è stato espresso anche dalle autorità cittadine quali il Sindaco Federico Basile: “La città di Messina perde oggi un custode della memoria, un artista appassionato e un interprete autentico della nostra identità. Lillo Alessandro ha dedicato la sua vita alla cultura popolare, alla musica, alla poesia e alla nostra storia, consegnandoci un patrimonio inestimabile. A nome mio, della Giunta e dell’intera Amministrazione comunale, esprimo vicinanza alla famiglia e a tutti coloro che hanno condiviso con lui un percorso artistico e umano straordinario. Con la sua eredità continua a parlarci una Messina che sa ricordare, valorizzare e onorare le proprie radici”, e l'Assessore agli Spettacoli e Grandi Eventi cittadini Massimo Finocchiaro che in un post ha scritto: "Oggi Messina piange un autentico pilastro delle nostre tradizioni popolari, Lillo Alessandro. Tesoro inestimabile della Cultura Siciliana. Grazie alla sua instancabile dedizione, l'eredità etnomusicologica della Sicilia ha trovato nuova vita e risonanza ben oltre i nostri confini. Persona distinta, affabile e gentile. Poeta, scrittore e appassionato custode delle nostre tradizioni. Lillo ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti per il suo prezioso lavoro, tra questi, il rinomato Premio Colapesce, che ha celebrato figure di spicco nei mondi della cultura, dell'arte e dello sport. La tua eredità continuerà a ispirare e a vivere nei cuori di tutti noi."
Tra i suoi grandi incontri ricordiamo quello con Papa Giovanni Paolo II ad un anno della sua elezione con l'esibizione dei Canterini Peloritani a Piazza San Pietro. E ancora negli anni '80 con il Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Infine, l'incontro nel 1989 con Raissa Gorbačëva in occasione della consegna del Premio Colapesce al marito Michail Gorbaciov.
Tanti i progetti lasciati in sospeso, come l'ultimo spettacolo per il quale da qualche anno i Canterini Peloritani provavano nella palestra dell'ultimo piano della casa dove vive la famiglia Alessandro. E ancora la pubblicazione di una sua autobiografia che, forse, potrebbe uscire postuma. Ma restano le foto, i premi e altri libri a testimonianza di una vita ricca di gratificazioni e successi. Un patrimonio artistico che non può andare perduto e che sarà custodito e tramandato alle nuove generazioni dalle figlie e dai nipoti con amore. Quello stesso amore con cui lo hanno assistito fino alla fine. A loro vanno le mie più sentite condoglianze.
I funerali si svolgeranno domani 21 novembre, alle 15,30, nel Duomo di Messina.
Antonella Di Pietro

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