Giovane, vulcanica e talentuosa. E’ l’identikit - ed il termine è più che consono - di Cristina Marra, protagonista il 21 novembre alle ore 17:30, del Caffè Letterario, condotto dalla giornalista Milena Privitera per “Spazio al Sud” nell’elegante Sala “Naumachie” dell’Hotel Isabella di Taormina, dove nel segno del “giallo” presenterà ben tre raccolte di cui è curatrice: per Novecento editore “Crimini sotto il sole” (2015) - in cui firma anche il racconto “Lo Scoglio” – e, per Falco Editore, le raccolte “Vento Noir” (2012) ed “Animali Noir” (2013).
Giornalista, corrispondente di “Global Press”, redattrice di “Strill.it”, “MilanoNera”, Helios Magazine”, la Marra, che si divide tra Reggio Calabria, sua città natale, Roma e Milano in un giro vorticoso di collaborazioni, presentazioni di libri, eventi letterari ed un blog personale, ha all’attivo oltre la direzione artistica del premio letterario “Margherita Rosa” di Santa Margherita Ligure e della rassegna “Lipari Noir”, quella del “Festival del Giallo” di Cosenza, da lei stessa ideato nel 2012. Insomma, una “tosta”. Che ha scelto di dedicarsi ad un genere, il “noir”, in crescita soprattutto in Italia dove raccoglie un vastissimo consenso tra i lettori per “il suo saper raccontare la società, i suoi mali ma anche le sue evoluzioni” e che vede nuove generazioni di scrittori made in Italy apprezzati anche all’estero. Così autori già conosciuti e apprezzati in “Vento noir”, come la scrittrice italo-lussemburghese Patrizia Debicke, autrice di famosi thriller storici, il giornalista investigativo Fabio Sanvitale, la preside e scrittrice Assunta Morrone e l’avvocato con la passione del “noir” Enzo Restivo si accostano in “Animali Noir” a nuovi autori di grande spessore tra cui Mimmo Gangemi, Margherita Oggero, Assunta Morrone, Bruno Morchio i quali, ognuno col proprio stile, hanno dato vita a coinvolgenti brevi racconti dove la presenza degli animali - dal gatto al cane, dal serpente al pipistrello - è determinante per la risoluzione del caso.
Tredici racconti noir con gli animali protagonisti in eventi criminosi, animali che aiutano a risolvere i delitti ma che sottendono anche un messaggio contro le violenze che molti di essi subiscono per mano umana. Concetto messo in rilievo nella postfazione da Marco Piva quando ci ricorda le osservazioni in proposito di James Anthony Froude, storico e letterato vissuto a cavallo del 1800: “Gli animali non uccidono mai per piacere, l’uomo è l’unico per il quale la tortura e l’uccisione di suoi simili sono fonti di divertimento”. Da notare, ancora, come titolo ed immagine di copertina della raccolta strizzino l’occhio al racconto “Il gatto nero” di Edgar Allan Poe: un non a caso dichiarato omaggio al grande padre del noir che - come tiene a sottolineare in epigrafe la Marra - riconobbe proprio le grandi potenzialità degli animali in una trama poliziesca.
L’evento letterario, ideato ed organizzato dall’associazione “Arte&Cultura a Taormina”, presieduta dalla giornalista MariaTeresa Papale, è sponsorizzato dall’Associazione Albergatori di Taormina, patrocinata da partners di rilievo quali il Comune di Taormina, Taormina Arte, Club Unesco Taormina, Valli d’Alcantara e d’Agrò, e vede la partnership di servizio del “Gais Hotels Group” e la collaborazione dell’associazione culturale calabrese Piazza Dalì.