Un piano straordinario di interventi in tutto il territorio messinese impiegando i lavoratori forestali ed Esa nelle opere di prevenzione: lo chiedono ancora la Cgil e la Flai provinciale che hanno più volte sollecitato le istituzioni ad investire sulle risorse umane per le azioni di contenimento del dissesto del territorio. Il sindacato ha annunciato una nuova mobilitazione sulla grave emergenza della vulnerabilità del territorio, il 21 ottobre iniziativa della Flai-Cgil a Barcellona per il rilancio dell’Ente di sviluppo agricolo.
“Valorizzare le professionalità dell’Esa in opere di prevenzione - fa presente il segretario generale della Flai di Messina, Giovanni Mastroeni - significa dare nuove risposte al territorio in termini di interventi di manutenzione, anche alla luce delle convenzioni che lo stesso Ente di sviluppo agricolo ha attivato con Protezione civile, ex Provincia regionale, Azienda Foreste e Consorzio autostrade”. Gli ultimi eventi alluvionali hanno messo in evidenza proprio il ruolo delle maestranze dell’Esa in questi giorni accanto alle popolazioni di Milazzo e Barcellona, come fa presente Vincenzo Fluca responsabile provinciale lavoratori Esa della Federazione dell’agroindustria della Cgil.
Per la Cgil necessario mettere a sistema tutte le risorse finanziarie e umane disponibili, concentrare e finalizzare i fondi strutturali oltre che nuovi stanziamenti nazionali. “Ai Governi, alla politica e alle istituzioni chiediamo risposte non più rinviabili vista l’ennesima conta dei danni - dichiara il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano - Investire in prevenzione e mettere in sicurezza le popolazioni e il territorio se si vuole dare una prospettiva di crescita e un futuro ai giovani”.