"Ci sono 7 milioni di pensionati che non sanno come fare... per andare al Cud devi andare al Caf che ti dà il Pin che ti dà l’Inps. Oppure, devi andare alle Poste e pagare tre euro. Ma posso dire a nome di tutti i pensionati ‘VaffanCud’?". Così la bravissima Lucianina Littizzetto ha commentato ieri sera, nella trasmissione di Fabio Fazio "Che tempo fa", la criticatissima decisione dell'Inps di non inviare ai pensionati la documentazione cartacea del Cud, ma una versione telematica prevista dalla Legge di stabilità 2013. Non tenendo conto che molti non hanno la possibilità di scaricarlo, nè la possibilità di andare nei Caf, magari per problemi di salute. Allora l'Inps ha istituito un numero verde gratuito 803.164 per richiedere l'invio del Cud al proprio domicilio, a questo ne ha aggiunti altri due, 800.434320, sempre gratuito, e il numero 06.164164 a pagamento. Ma sono tanti i pensionati che hanno detto addio all'utenza telefonica fissa perchè non possono permettersi di pagare il canone vista la loro esigua pensione. In alternativa, però, possono recarsi presso gli uffici postali appartenenti alla rete "Sportello Amico", sempre a pagamento. Per chi ha la fortuna di avere un parente munito di pc deve andare nel sito dell'Inps nella sezione Servizi Online, Servizi al cittadino inserendo il proprio codice identificativo PIN e selezionando il servizio Fascicolo previdenziale per il cittadino. Ai cittadini in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata CEC-PAC, noto all’Istituto, il CUD verrà recapitato alla corrispondente casella PEC.
Come dice Lucianina: "Amico Inps ma sai ai pensionati quanto gli stai sul Caf?".