Ma qual'è il segreto di Silvio Berlusconi? Sembrava avviato sul viale del tramonto ma gli è bastato scendere in campo et voilà, rieccolo quasi premier di una Italia che auspicava il cambiamento. Forse l'alternativa del centro-sinistra di Bersani non ha convinto pienamente gli elettori che non hanno gradito alleanze presenti e future, forse il grande provocatore Grillo ha contribuito all'instabilità attuale sottraendo voti ai due leader. Fatto sta che, resta inspiegabile, come il Cavaliere riesca sempre a cadere in piedi malgrado gli scandali sessuali nei quali è stato coinvolto e le promesse elettorali non mantenute. Eppure, la sua personalità, sicuramente carismatica, è stata oggetto di studio di autorevoli personalità come il prestigioso giornalista del Times, Richard Owen che così lo descrive: "Fuori dall’Italia, Silvio Berlusconi è spesso visto come un buffone gaffeur e impantanato in scandali sessuali, che sta facendo uso o abuso del suo potere per cambiare la legge ed evitare di essere processato per corruzione. Un leader che a detta di molti sta minando il sistema giudiziario e mettendo in pericolo la democrazia nel tentativo di scampare al tribunale. Nel suo paese, tuttavia, il primo ministro italiano rimane un popolare leader di centrodestra che ha finora superato tutti gli scandali riguardanti escort ed evasioni fiscali e che sopravviverà, o forse trionferà, alle elezioni."
E ancora: "Il perdurare del suo fenomeno è in parte nel suo controllo dei media. L’ottanta per cento degli italiani si informa solo attraverso la televisione, secondo stime ufficiali. Mr Berlusconi non possiede soltanto i tre principali canali televisivi commerciali, ma come primo ministro influenza anche la RAI, l’emittente pubblica, che tende a ossequiarlo e a sminuire le notizie negative sulle sue azioni. C'è poi l’assenza di un’alternativa: il centrosinistra è debole".
E infine: "Ma il punto chiave della sopravvivenza di Mr Berlusconi è la sua capacità di essere in sintonia con gli umori del popolo. Nonostante la sua ricchezza e il suo potere, riesce a farsi passare per 'una persona normale', un uomo che si è fatto da solo, che ama il calcio e la compagnia delle belle donne, e che se la cava trasgredendo le regole in un paese in cui fregare la burocrazia statale è uno sport nazionale".
Sul fenomeno dilagante del berlusconismo spese parole anche il grande Indro Montanelli che lo etichettava "come il vaiolo, una malattia curabile solo con una iniezione di vaiolo". E su Berlusconi scriveva: “Di tutti gli uomini politici in circolazione è di fatto il più 'rappresentativo' in quanto è lui l'italiano che la grande maggioranza degli italiani vorrebbero essere o diventare: l'uomo del successo, cioè l’uomo portafortuna come un amuleto, il Re Mida che qualunque cosa tocchi la tramuta in oro. Come, non importa: non lo si chiedeva nemmeno a Mida".
Il suo innegabile fascino fa presa non solo sulle donne ma anche sui comici che durante il governo Monti lo invocavano perchè senza di lui non c'era il gusto della satira, ricordiamo ancora Roberto Benigni che diceva dal palco di un Sanremo: "Silvio, Silvio, dove sei?". Mentre, all'ultimo festival Maurizio Crozza diede il meglio di sè nella parodia di Berlusconi chansonnier e fu talmente brillante che, quando imitò gli altri leaders non ottenne lo stesso successo.
E, per chi non lo sapesse, Berlusconi possiede anche doti di preveggenza, tanto è vero che ha dichiarato, cinque giorni prima della chiusura della campagna elettorale: "Prima di ringraziarvi vi devo dare una buona notizia, molto buona, buonissima: sembra che li abbiamo raggiunti e superati".
Riferendosi a Bersani & Co. In pratica quello che sta avvenendo in queste ore dai primi dati emersi dalle proiezioni elettorali che si protrarranno per tutta la notte.
Antonella Di Pietro©
Antonella Di Pietro©
Mr Berlusconi... che è molto carismatico è verità, e che molti italiani vorrebbero essere come lui è vero... e poi ci lamentiamo del fatto che l'Italia va a rotoli...
RispondiEliminabellissimo articolo!!!!
Grazie Alexis
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