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SEL MESSINA INTERVIENE SUL TEATRO VITTORIO EMANUELE


L’Assemblea provinciale di Sinistra Ecologia Libertà di Messina ha votato, su proposta della coordinatrice provinciale Daria Lucchesi, la nuova Segreteria della quale fanno parte: il tesoriere e responsabile del tesseramento Crispino Maggio; il presidente del Collegio di garanzia Santino Torrisi; Gloria Cremente (con delega alle politiche giovanili); Sofia Martino (responsabile per il Lavoro e il rapporto con i movimenti); Alessandra Minniti (Enti locali, Economia, Sviluppo. Politiche urbane); Giuseppe Gazzara (responsabile dell’organizzazione e per l’Ambiente); Maria Pia Accordino (responsabile peri i Diritti civili); Diego Indaimo (Antimafia e Politiche per la legalità); Giovanni Tomasello (Politiche sociali); Marco Olivieri (responsabile per le Politiche culturali e Addetto stampa).

Con una nota, l’organismo provinciale di Sel Messina interviene sullo stato della cultura e sulla paralisi del Teatro Vittorio Emanuele: "Il progetto regionale di declassamento del Vittorio Emanuele, con il rischio di impedirne la produzione di musica, è solo l’ultimo, allarmante segnale di una scelta strategica, da parte del Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta e dell’assessore regionale Michela Stancheris, di lasciare nell’immobilità e nella paralisi il teatro messinese e le sue enormi potenzialità nella musica e nella prosa".

Secondo gli esponenti di Sel, Daria Lucchesi e Marco Olivieri sia la Regione Siciliana sia l'Amministrazione guidata dal sindaco di Messina, Renato Accorinti, non hanno fatto abbastanza per evitare il declassamento del Teatro Vittorio Emanuele e "mancano di una visione strategica e di una seria programmazione nelle politiche culturali in ogni settore: dal cinema e dal teatro alla musica e ai beni artistici e culturali, in un connubio necessario e fecondo con il turismo".

"Eccellenze come gli orchestrali del Vittorio Emanuele e i tanti attori e registi messinesi non possono essere trattati come pesi morti.  - proseguono gli esponenti di Sel - Sono invece risorse preziose da valorizzare, con enorme giovamento per i nostri territori. In questo scenario, ci auguriamo che anche l’amministrazione Accorinti e l’assessore alla Cultura, Tonino Perna possano fare un salto di qualità nelle politiche culturali, spesso sottovalutate, tramite una programmazione costante, frutto di un serio lavoro di analisi finalizzato alla realizzazione di progetti europei".

"A Messina infatti – evidenzia il responsabile culturale Marco Olivieri – non manca la creatività ma un sistema virtuoso che consenta a ogni espressione artistica di essere inquadrata in un progetto complessivo di rilancio e riscatto dei territori, investendo sulle potenzialità delle nuove generazioni e senza deprezzamenti di tipo economico. Occorre totalmente reimpostare le politiche culturali, in Sicilia e a Messina, inserendole in un contesto di elaborazione progettuale sul piano europeo e nazionale. Non è più tempo di provincialismi e sottovalutazioni. Oggi l’Europa ci chiede di valorizzare i livelli di connessione fra le diverse realtà a sostegno di una progettualità innovativa. In questo senso, la città va ripensata in profondità”. 

In questo periodo, Sel Messina avvierà un gruppo di lavoro aperto a tutti gli interessati e competenti (anche senza tessera di partito), coordinato dalla dottoressa Elvira D’Amico, in modo da programmare una serie di eventi e iniziative. Il tutto nel segno dell’ascolto e dell’apertura agli artisti e agli addetti ai lavori. Sarà avviato un confronto con l’assessore comunale alla Cultura e si presenteranno idee e progetti anche in ambito regionale. In particolare, Sel chiederà agli addetti ai lavori di elaborare alcune proposte che poi verranno ufficializzate nell’ambito di un progetto organico sulla cultura.

Inoltre, domenica 9 marzo, a Piazza Cairoli, l’organismo provinciale di Sel Messina ha lanciato la raccolta firme per la lista italiana per Tsipras, ovvero la proposta di un’altra Europa nel segno della giustizia sociale e dei diritti. La campagna continuerà nei prossimi giorni per far sì che i cittadini messinesi possano conoscere questa nuova realtà e possano firmare, in modo che la lista possa presentarsi alle imminenti elezioni europee.


A.D.P.

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