“Elisabetta e Limone” con la regia di Tino Caspanello inaugura Irrefrenabile Follia
Protagonisti sulla scena gli attori Cinzia Muscolino e Stefano Cutrupi. Nella serata di venerdì 18 sarà inaugurata la mostra dell’artista peruviano Luis Legato a cura di Dania Mondello.
Al via Irrefrenabile Follia la stagione 2024/2025 del Teatro dei 3 Mestieri di Messina che ha la direzione artistica di Stefano Cutrupi e la direzione organizzativa di Angelo Di Mattia. Il cartellone sarà inaugurato dallo spettacolo “Elisabetta e Limone” (Produzione Teatro dei 3 Mestieri), tratto da un testo di Juan Rodolfo Wilcock e con la regia di Tino Caspanello, in programma venerdì 18 e sabato 19 ottobre alle 21.00 e domenica 20 ottobre alle 18.30.
“Noi fatti di parole e di nient’altro, costruiti a caso da un linguaggio, ci domandiamo: ma perché soltanto noi dobbiamo essere uccisi da un linguaggio, mentre le bestie vivono, le piante vivono e noi si muore grammaticalmente?”
Comincia con queste parole una delle più belle poesie di Juan Rodolfo Wilcock e queste potrebbero bastare a descrivere tutta l’atmosfera che si respira nel testo Elisabetta e Limone, dove due solitudini si incontrano, due solitudini che vivono di reclusioni fisiche e mentali, che si respingono, si lottano e si cercano e si accettano, perché oltre alle parole che non riescono più a dire il senso delle cose, perché esso è stravolto o rimane oscuro e incompreso, oltre alle parole che non comunicano più, c’è la bellezza del sogno a occhi aperti, di un teatro che ci costruiamo dentro di noi per non soccombere davanti al mondo che corre, per il quale non possiamo avere che uno sguardo disilluso e, tuttavia, appassionato.
Protagonisti sulla scena Cinzia Muscolino che interpreta Elisabetta una donna che si è chiusa in casa, la sua vita è ormai davanti a sé stessa, davanti a simulacri ai quali rivolgere preghiere o accompagnata da gatti da legare perché non scappino via, come il tempo. Limone, che è interpretato da Stefano Cutrupi, è fuggito da un prigione che lo segregava ingiustamente per un sogno sbagliato. E quando si incontrano, nasce la paura, che si trasforma in odio, poi in rassegnazione, e ancora in curiosità, per diventare infine accettazione dell’altro, quotidiana incondizionata.
“Elisabetta e Limone”, testo di Juan Rodolfo Wilcock, regia di Tino Caspanello, con Cinzia Muscolino e Stefano Cutrupi. Scena e costumi DI Cinzia Muscolino. Aiuto regia e disegno luci: Mariarita Andronaco. Produzione: Teatro dei 3 Mestieri. Prezzo spettacolo 13 euro. Info e prenotazioni: 090.622505 - whatsapp 349.8947473
Nella serata di venerdì 18 ottobre sarà inaugurata la mostra “Preludio y Parentesco” dell’artista peruviano Luis Legato, a cura di Dania Mondello, nella quale saranno esposti pastelli su carta e acrilici su tela. Il finissage sarà il 10 dicembre 2024.
Luis Legato è un’artista Peruviano nato a Chiclayo nel 1994. Si è formato nella sua città natale conseguendo la laurea in Psicologia e successivamente in Belle Arti a Trujillo. Il suo essere poliedrico l’ha portato ad intraprendere studi di musica, arte terapia e linguaggio corporale. Ha esposto a Lima, Acapulco, Barcellona, Madrid, Parigi, Londra, Venezia. Ha realizzato diversi murales in varie città del Perù. Attualmente vive in Italia a San Buono, Chieti. Website: http://www.luislegato.com/