Il Movimento “Io Apro” lotta da mesi per le riaperture di tutte le attività economiche in Italia "Vogliamo tornare a vivere, rispettando tutti".
"Vi abbiamo dato 48 ore per legittimare le riaperture di tutte le attività economiche. Nessuno ci ha risposto. Porteremo 20.000 persone davanti al Parlamento." Con un post su Facebook il Movimento “Io Apro”, composto prevalentemente da ristoratori, annuncia di tornare a Roma lunedì 12 aprile. "Torneremo in piazza perché non ci hanno dato ancora nessuna risposta. Ci piazziamo lì, in piazza Montecitorio, e finché non ci danno risposte o ci fissano un tavolo istituzionale non ce ne andiamo". A parlare Momi El Hawi, titolare di Tito con tre ristoranti a Firenze e tra gli organizzatori del movimento che aggiunge "Noi andiamo, io sarò lì anche martedì, dobbiamo mettere delle tende lì davanti e poi non andarcene finché non avremo risposte".
Lo scorso 6 aprile i ristoratori si sono riversati davanti a Montecitorio per protestare contro le restrizioni adottate dal governo per contrastare il Covid-19. Insieme a loro: Mio Italia, Movimento Io Apro, Le Partite Iva, Apit Italia, Pin, Associazione Fieristi Italiana e Lo Sport è Salute.
Dopo la manifestazione di martedì scorso erano state “promesse novità entro 48 ore ma di risposte non ne sono arrivate” sottolineano dal Movimento "Io Apro". “L’ultimatum è scaduto – affermano - abbiamo dato all’Esecutivo due giorni per legittimare le riaperture di tutte le attività economiche, nessuno ha risposto. Lunedì 12 aprile porteremo a Montecitorio 20 mila persone”.
