Il nostro star system si mette ai fornelli per portare nel mondo le migliori ricette italiane, mentre le nostre più famose ricette avranno nel mondo i volti delle nostre celebrities!
In "Ricette e ritratti d’attore" i protagonisti del cinema italiano, grazie allo chef Massimiliano “Max” Mariola, al fotografo Stefano Guindani e all’amichevole consulenza di Laura Delli Colli, si raccontano attraverso la ricetta che meglio rappresenta il legame con la loro terra d’origine. Cibo e cinema sono un binomio pressoché perfetto. Anche prima che scoppiasse la chef-mania televisiva sono molti gli sceneggiatori che hanno saputo dare un ruolo fondamentale all’enogastronomia all’interno delle loro storie. Ciascuna pellicola ispirata al cibo ha il grande potere non solo di intrattenere ed evocare emozioni, ma anche di far scoprire nuove ricette che restano nel cuore degli spettatori tanto quanto le vicende dei protagonisti.
Beppe Fiorello |
Guidati dallo chef Max Mariola gli attori hanno raccontato le loro avventure ai fornelli e le migliori ricette attraverso suggestioni, aneddoti legati al set e ricordi personali, alla scoperta dei piatti che meglio li rappresentano. Poi lo chef Mariola si è divertito a eseguire le ricette degli attori realizzando i gustosi piatti illustrati nel libro. Per ogni ricetta è stata realizzata anche una puntata video di cinque minuti disponibile su Rai Cinema Channel della piattaforma video di Condé Nast. Al termine di ogni puntata Stefano Guindani ha fotografato i protagonisti insieme ai loro piatti preferiti.
Claudia Gerini |
Tutto è si è svolto a Roma all’interno del D.O.M Hotel Roma, un luxury hotel situato nella celebre via Giulia, ricavato in un antico palazzo del 1600. L’hotel ha l'atmosfera di un'antica dimora nobiliare, in un mix unico di sacralità e mondanità, impreziosito da iscrizioni sacrali di marmo di epoca rinascimentale e dalla presenza di numerosi pezzi di design, oggetti d’arte contemporanea e fotografie d’autore. 18 tra camere e suite, tutte direttamente affacciate su via Giulia, tra cui la D.O.M suite con terrazza privata di 25 metri quadri.
Max Mariola è uno chef e volto televisivo di programmi di cucina sul canale Sky Gambero Rosso Channel. Cresciuto a Nettuno, località di mare vicino a Roma, Mariola apprende la passione per la cucina da sua madre, e fin dall’infanzia impara a conoscere e a utilizzare i prodotti della natura, soprattutto del mare, che il suo territorio gli offre. Con gli anni, le scuole e la pratica impara a fondere la tecnica alle suggestioni e ispirazioni del quotidiano, riuscendo a reinterpretare piatti tradizionali e regionali. Dopo diverse esperienze maturate presso ristoranti del calibro del Castagnone, al Diana Park Hotel di Nemi, nel 1994, e del Symposium di Cartoceto, nel 1997, Mariola nel 1999 diviene assistente della chef Laura Ravaioli presso il prestigioso canale televisivo Gambero Rosso, dove incontrerà anche il maestro Fulvio Pierangelini, che affiancherà nell’organizzazione di numerosi eventi e cerimonie private. Negli ultimi anni si è dedicato a diverse consulenze nel settore dell’hôtellerie, affermandosi dal 2010 al 2013 quale executive chef della catena Boscolo Hotels in Italia ed Europa e dal gennaio del 2013 è l’executive chef del D.O.M Hotel Roma.
Stefano Guindani, fotografo di celebrities e moda internazionale, nutre una forte passione per i reportage urbani e sociali. Giovanissimo muove i primi passi nel mondo della fotografia scattando foto di danza e foto di scena in teatro. Nel 1998 fonda la sua agenzia, SGP Stefano Guindani Photo, una realtà giovane, un team di trenta persone che unisce alla produzione editoriale servizi per le aziende operanti nel settore moda e lusso. Affermatosi come fotografo di moda, backstage e celebrities, fotografo ufficiale dei principali stilisti italiani, negli ultimi anni ha approfondito il suo interesse per il reportage, prima in Cina, con Donatella Versace, poi, ancor prima del tragico terremoto, ad Haiti. Quest’ultima esperienza ha lasciato un segno cos. profondo da spingerlo a tornare sull’isola più volte per documentare le condizioni di vita di un popolo che, pur devastato da immani tragedie, mantiene dignità e speranza. Il materiale scattato durante i numerosi viaggi di Stefano ad Haiti è stato messo a disposizione per la raccolta di fondi destinati alle attività della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus tramite la pubblicazione del libro Haiti: through the eye of Stefano Guindani (Electa Mondadori) e la realizzazione di diverse mostre fotografiche. Del 2014 è il reportage per la missione Mare Nostrum, nel quale Stefano Guindani ha testimoniato con i suoi scatti l’operazione della Marina Militare Italiana, che a Lampedusa ha accolto e dato soccorso a oltre 60.000 migranti. Nello stesso anno è stato coach e giudice di “Scattastorie NX Generation”, il primo talent televisivo dedicato al mondo della fotografia.
Laura Delli Colli, giornalista, per molti anni ha raccontato cronache, protagonisti e storie di cinema sulle pagine degli spettacoli della “Repubblica”, poi, come inviato speciale, per il newsmagazine “Panorama”. È presidente della Stampa Cinematografica Italiana. Nei suoi libri ha raccontato “da vicino” personaggi come Monica Vitti, Gianni Amelio, Marco Tullio Giordana, Ferzan Özpetek, ha scritto sul cinema girato all’EUR e sui mestieri del set ai quali ha dedicato (insieme a Guido Torlonia) anche il documentario sugli artigiani sconosciuti dei set italiani Handmade Cinema. Cura eventi come i Nastri d’Argento e Cinema Italian Style, la rassegna promossa da Luce Cinecittà&American Cinematheque che lancia ogni anno a Hollywood il film scelto dall’Italia per la corsa all’Oscar. Curiosità per la cucina e passioni cinematografiche l’hanno convinta a dedicare alla liaison tra i film e la tavola un originale viaggio, anche sociologico, sul Gusto del cinema italiano e internazionale nella rappresentazione della cucina sullo schermo. Come racconta l’ultimo di una fortunata serie di libri: "Pane, film e fantasia" (Rai Eri-Luce Cinecittà, 2015).
"Ricette e ritratti d’attore" è un format di 21 puntate che andrà on line sul canale Rai Cinema Channel della piattaforma video di Condé Nast (che vanta 20 milioni di utenti mese), a partire da mercoledì 25 novembre con una puntata al giorno (escluso sabato e domenica) fino al 23 dicembre 2015. Il format è stato prodotto da Rai Cinema e la Cannizzo Produzioni di Gianluca Cannizzo che opera prevalentemente nei settori della produzione televisiva, cinematografica, grandi eventi e campagne pubblicitarie, in collaborazione con la Maserati, una delle case automobilistiche più ricche di fascino, tradizione e successi sportivi, Pentole Agnelli, Cantina Damilano e D.O.M Hotel Roma, e sarà distribuito all’estero da Rai Com, sottotitolato in inglese. Media Partner: Rai Cinema Channel. Dal format è stato realizzato il libro, edito da Rai Cinema e Rai Eri che sarà disponibile - grazie a Rai Eri - nelle più importanti librerie d’Italia a partire da fine novembre.
Dall’introduzione al libro "Ricette e ritratti d’attore":
Era il 28 dicembre quando a Parigi, al Grand Cafè sul Boulevard des Capucines, i fratelli Lumière effettuarono la loro prima proiezione pubblica. Tra i vari filmati prodotti ce n’era uno, intitolato "La colazione del bimbo", che mostrava due premurosi genitori, interpretati da Auguste Lumière e consorte, intenti a imboccare un neonato mentre se ne stanno seduti al tavolo in terrazza. Nasceva quel giorno un legame, quello tra cucina e cinema, che si sarebbe consolidato negli anni a venire. Da quel momento in poi infatti tavola e cibo avrebbero fatto, sempre più spesso, la loro comparsa sul set di centinaia di film, soprattutto italiani, rappresentando un elemento narrativo fondamentale intorno a cui dipanare le vicende del racconto e codificare anima e carattere dei suoi personaggi.
L’idea di questo libro nasce dall’amore, l’amore per il cinema e la buona cucina, due forme d’arte che hanno contribuito a rendere l’Italia e la sua straordinaria tradizione culinaria celebre in tutto il mondo. Nel libro sono raccolti una serie di aneddoti “cine-gastronomici” accompagnati da ricette, originali e della tradizione, presentate da ventuno attori, italiani e non, che, con i loro racconti, testimoniano quel perfetto, entusiasmante ed estremamente affascinante connubio tra la grande tradizione enogastronomica italiana, il cinema e i suoi protagonisti che, proprio intorno a una tavola, ci hanno emozionato regalandoci momenti indimenticabili, entrati a far parte dell’immaginario di ciascuno di noi. In fondo un buon film è come un buon piatto, una volta gustato ti rende felice!
A.D.P.
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