Dopo il Premio Horcynus Orca 2025 in ricordo del grande regista Carlos Saura, nella serata di ieri è stato conferito questo riconoscimento...
Dopo il Premio Horcynus Orca 2025 in ricordo del grande regista Carlos Saura, nella serata di ieri è stato conferito questo riconoscimento a Luciano Carrino e alla memoria di Franco Basaglia e Franco Rotelli per il sociale.
Il Presidente della Fondazione Horcynus Orca, Giuseppe Giordano e il direttore artistico Franco Jannuzzi, hanno motivato così il premio a queste tre personalità: “Condividendo il pensiero fenomenologico esistenziale di Franco Basaglia, pensiamo che l’uomo non sia un’entità astratta definibile esclusivamente attraverso un sistema di categorie chiuse. Le condizioni socio-economiche, infatti, incidono profondamente sulle condizioni di salute. È proprio nella struttura socio-economico-ambientale che si trova la violenza originaria che ‘separa’, che esclude e che spesso spinge le persone fuori dalla vita associata, dalla produzione, fino alle mura di vecchie e nuove istituzioni. Con il vostro impegno avete portato alla luce la complessità della vita e il valore dell’esistenza di ogni uomo, a prescindere dalle condizioni ambientali e di salute. La vostra rivoluzione è consistita nel riconoscimento dell’altro come soggetto degno di rispetto da tutta la società e titolare di diritti. A Franco Basaglia, a Franco Rotelli e a Luciano Carrino con cui abbiamo condiviso pensieri, ‘eutopie’, segmenti importanti di impegno personale e collettivo nel ricercare bellezza e liberazione”.
Nel corso della serata è stato ricordato il critico musicale Enrico Vita, recentemente scomparso. Si è svolto l’applaudito concerto Tempo sospeso di Riccardo J. Moretti al pianoforte, accompagnato dall’intenso performer Thierry Parmentier e il momento musicale Micro-Macro Cosmo che ha visto protagonista la pianista Katia Pesti, con le letture di Gianfranco Quero e i video di Daniele Alef Grillo.
Fra gli ospiti del Festival si segnala, inoltre, il regista Paolo Benvenuti che parteciperà alla serata in programma oggi, venerdì 8 agosto.
Particolarmente attesa l’inaugurazione al Parco Sociale di Forte Petrazza dell’Osservatorio astronomico, realizzato da Fondazione MeSSInA in collaborazione con l’Associazione Gruppo Astrofili Messinesi (GAM), in programma domenica 10 agosto alle 21.00.
Come spiega Gaetano Giunta di Fondazione MeSSInA: “Questo Osservatorio astronomico sorgerà in uno dei parchi della bellezza e della scienza, che ha come tematizzazione distintiva proprio l’astronomia, la cosmologia, l’origine dell’universo. Tutti temi importantissimi per tutte le fasce di età, ma in particolare per l’adolescenza che rappresenta il periodo di queste grandi domande. In questo osservatorio è presente un telescopio a riflessione con uno specchio di 35 cm, che per le sue caratteristiche tecniche si colloca al confine fra la divulgazione scientifica e ricerca. Attorno all’Osservatorio astronomico permanente ruota un’associazione di astrofili, il GAM, che ringraziamo per la preziosa e generosa collaborazione e con cui si sta strutturando una infrastrutturazione scientifica ed educativa”.
L’evento conclusivo dell’HF2025 sarà a Novara di Sicilia (ME), lunedì 11 agosto: alle 21.30 si svolgerà il finissage di Io vedo, l’emozionante installazione di Francesca Borgia dedicata alle piccole vittime di tutte le guerre e, a seguire, il concerto del noto cantante Faisal Taher, che sarà accompagnato dal percussionista Riccardo Gerbino.
L’HF2025, che ha la direzione artistica di Franco Jannuzzi e Giacomo Farina, è realizzato a cura della Fondazione Horcynus Orca e della Fondazione MeSSInA e, negli anni, con il sostegno di: MiC, Regione Siciliana, Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo, Sicilia Film Commission, Università degli Studi di Messina, Comune di Messina, Città Metropolitana di Messina, ATM - Azienda Trasporti Messina, Impresa Sociale con i Bambini.
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