Nei vicoli, per rivivere le atmosfere del Natale negli anni '50
La manifestazione “Natale a Salice”, giunta alla IX edizione, è molto più di un presepe vivente. E' un viaggio indietro nel tempo, negli anni '50 del secolo scorso, alla riscoperta dei valori e delle tradizioni di quell'epoca. Un percorso guidato, attraverso suoni, odori e sapori tipicamente siciliani, che vi catapulterà in una quotidianità ormai dimenticata, quella degli antichi mestieri artigiani,della serenata, dei bambini che giocano in cortile a campanaro, delle nonne che preparano la pasta fresca fatta in casa.
Locandina |
"Questa edizione di “Natale a Salice” - spiegano gli organizzatori - sarà dedicata al signor Matteo Mafodda, il nostro "Don Matteo", che con la sua abilità nell'intreccio dei vimini, ha allietato i visitatori che hanno potuto ammirare ed apprezzare un'arte ormai dimenticata. Grazie Don Matteo".
Per consentire lo svolgimento dell'evento “Natale a Salice”, con la sacra rappresentazione della Natività, sono state disposte limitazioni viarie. Domenica 25, lunedì 26 e martedì 27, e l'1, 2, 6, 7 e 8 gennaio, dalle ore 15.30 alle 20.30, a Salice, vigeranno i divieti di sosta e transito nelle vie Pizzillare, I San Giacomo, III San Giacomo, IV San Giacomo, Pozzo e Puntale; sarà inoltre vietata la sosta nella piazza Principe Umberto.