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L'ISOLA A FORMA DI CUORE. LETTURE DAL LIBRO "SICILIEIDE" ALL'INTERNO DELLA MOSTRA "CROMIE E PIETRE"


Sabato 27 agosto, dalle ore 18:00, alla Fondazione Mazzullo, presso il Palazzo Duchi di S. Stefano di Taormina, si terrà il dibattito “L’isola a forma di cuore” curato e coordinato da Milena Romeo, presidente dell'Associazione Culturale "Cara Betà", ispirato al libro “Sicilieide. Viaggio nell'identità siciliana” (Editore Zancle '85) del saggista, giornalista e scrittore Giuseppe Ruggeri, autore di tre saggi sul tema dell’identità culturale isolana. Insieme all'Autore e all'Editore Silvia Gambadoro, interverranno l’artista Giuseppe Brancato, l'Assessore alla Cultura del Comune di Taormina, Mario D'Agostino e il presidente della Fondazione “Mazzullo”, Alfio Auteri. Le letture del testo sono di Carmen Elisa Moschella. Musiche di Alessandro Ariosto

Locandina
L’iniziativa si tiene nell’ambito della mostra “Cromie e pietre. In dialogo con Giuseppe Mazzullo”, del pittore e scultore messinese Giuseppe Brancato. In un suggestivo dialogo con l’arte incisiva di Mazzullo, Brancato espone dieci dipinti policromatici e polimaterici (tra cui gli originali Sciara innevata e “cromo vulcanica” con tracce di autentica sabbia vulcanica) e diverse sculture che ripercorrono la sua lunga attività artistica e la sua ricerca originale sui materiali, che tende sempre a una chiave identificativa, fortemente plastica e dinamica, legata alla fusione tra stili, visioni, tecniche. Un’antologica che mostra i tanti esempi di un’arte personale e universale dalla forte visione etica e sperimentale (basti pensare a opere come Eolo, Etiope dopo lo sbarco, Jonathan), della sua esperienza in mostre nazionali e della sua attività legata a materiali del nostro territorio, in particolare ai tanti tipi di pietra (lavica, di Mistretta, arenaria, granito, ragusana), che sono diventate delle splendide figure scultoree, dei volti primitivi fortemente espressivi, non dissimili a certe sculture di Mazzullo. La pietra, scriveva Lucio Barbera, è per Brancato “uno specchio in cui guardarsi per comprendersi e compiere un viaggio interiore, una finestra per conoscere il mondo”. La mostra si tiene fino al 4 settembre presso il Palazzo Duchi di S. Stefano a Taormina.

Giuseppe Brancato, già docente al Liceo Artistico “G. Basile”, quest’anno ha esposto al Castello di Spadafora, e vanta, oltre che sculture “cittadine” in alcuni centri del messinese, partecipazioni a importanti mostre, rassegne e eventi artistici nazionali: Tavolozza d’oro-Ospe, Premio Mazzullo, Premio Fuci e Mostra  antologica Teatro V. Emanuele di Messina, Bari Expo ArtePremio, Diplo Libro d’arte-Firenze, Arte Padova, Sculture all’aperto-Siena, Le Ciminiere-Catania, Ostensione Volto Santo-Curia di Messina.


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1 Commenti
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  1. Complimenti alla mia amica Antonella Di pietro! :) Scrive sempre articoli stupendi! :)

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