MATTEO RENZI ACCUSATO DI FARE PUBBLICITA' OCCULTA AD APPLE

Il Premier si difende: "Sì, c'ho l'Apple e che ce posso fa?"

Un caso curioso quello accaduto nelle ultime settimane e che vede direttamente coinvolto il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi. L'associazione italiana dei consumatori, il Codacons, infatti ha deciso di presentare un esposto all'autorità Antitrust, al fine di verificare se le scelte del Premier possano integrare o meno la fattispecie di pubblicità occulta.

Matteo Renzi in Parlamento

Ma cosa avrebbe fatto esattamente il Premier? In realtà il suo comportamento non è certo una novità. Egli è solito usare prodotti Apple, i quali appaiono quasi sempre nei suoi video, ma anche in Parlamento. Tutte le volte, i prodotti sono ben visibili, compreso il logo caratteristico della "Mela" che non viene mai coperta da adesivi o custodie. Tutto questo va avanti da anni.

Il Codacons sostiene che questo comportamento sia inaccettabile, in quanto esporre il logo Apple in bella evidenza può essere interpretato come una sponsorizzazione e una promozione di prodotti stranieri (Apple è un'azienda americana, con sede a Cupertino, in California, famosa in tutto il mondo per i suoi celebri prodotti, come i Mac, gli iPhone e gli iPad).

"Ci chiediamo se la scelta del Presidente del Consiglio possa rappresentare una forma di pubblicità occulta, ancor più grave se si considera la provenienza istituzionale del mega spot alla società di Cupertino", dichiara il Presidente Codacons, Carlo Rienzi.

matteorisponde

Non si fa attendere la replica da parte dello stesso Matteo Renzi, il quale, da politico social dell'ultimo millennio, decide di rispondere tramite il social network Facebook, nella sua rubrica #matteorisponde.

Di seguito trovate anche il video con la risposta, a tratti sconcertante, del Premier Renzi visibilmente infastidito che, a partire dal minuto 39:40 circa, dice: "C'ho l'Apple, e che ce posso fa?". E ancora "Sì, ho un Apple, se vi tappo la mela, in senso metaforico, non è che cambia chissà che cosa. Ognuno usa i computer che vuole, per cui datevi una calmata".

Insomma, non soltanto non fa nulla per nascondere la cosa, anzi, ammette chiaramente la sua preferenza per i prodotti di Cupertino. Attendiamo ulteriori sviluppi.

©Bob

Bobpausacaffe@libero.it