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A(t)TRATTI CONTEMPORANEI. MOSTRA DI ARTE INFORMALE

Alla presenza del sindaco Renato Accorinti, è stata inaugurata ieri la minicollettiva del Gruppo Informaliste curata da Mariateresa Zagone. La mostra resterà aperta a Messina, nei locali della Stanza dello Scirocco, fino al 26 marzo 2016.



Il Gruppo Informaliste, che il critico d'arte Mariateresa Zagone ha proposto alla Stanza dello Scirocco, si presenta per la prima volta a Messina, per farsi conoscere nella propria città e per poter divulgare un'idea di arte, sottintesa nella scelta del nome, che è frutto di una spiccata propensione verso la materia intesa come manipolazione assoluta e categorica al di là di ogni possibile significante. "Credo che di questi connubi di creatività e di gioia di vivere, ma anche di sfida, - afferma la curatrice Zagone - abbia bisogno questo tempo e questa terra e, lontano da prediche e sermoni che non ci appartengono, se non servirà alle grandi folle, sarà servito a tutti i protagonisti di questa esperienza. E ci siamo, anche, divertite!".


Le tre giovani artiste che lo hanno formato, Marcella Cilona, Giorgia Minisi e Chiara Minutoli, provengono da un vissuto comune che le ha viste prima sui banchi dell'Istituto d'Arte cittadino E. Basile, allieve del Maestro Demetrio Scopelliti e poi del corso di pittura all'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Di temperamento e personalità diverse, declinano la non figuratività con soluzioni ora  materiche, ora segniche, qualcuna strizzando l'occhio all'astrazione, ma tutte puntano dritte sulla capacità che ha l'opera di produrre emozioni piuttosto che immagini. Scevre da qualsiasi volontà di riprodurre oggetti riconoscibili, vogliono ristabilire intorno alla materia, al colore come alla sabbia o alla cera, quei processi gnoseologici vincolati all'investimento psicologico personale come a quello dello spettatore.


La minicollettiva A(t)tratti Contemporanei, composta da quindici opere tutte su supporto ligneo, si fa spazio quasi a forza nei locali della Stanza dello Scirocco, non una vera e propria Galleria quanto, piuttosto, la casa di una vecchia zia come affiora nel ricordo, piena di oggetti vintage per collezionisti, salotto di gozzaniana memoria in cui, essenzialmente, si sta bene. Luogo in cui l'orologio potrebbe anche fermarsi, in cui poter dialogare davanti ad una tazza di the o ad un bicchiere di vino, un angolo di città che alla brutta abitudine della chiacchiera ha sostituito il fare mettendo in gioco inventiva e leggerezza come appunto hanno fatto gli “sciroccati” e come hanno tentato di fare la curatrice e le giovani artiste unendosi, con metafora da protocollo matrimoniale, in regime di comunione dei beni. La mostra, organizzata con il patrocinio del Comune di Messina, sarà visitabile, fino al 26 marzo 2016, tutti i giorni dalle ore 9:30 alle ore 13:30 e dalle ore 17:00 alle 20:30, tranne la domenica e il lunedì mattina.


Marcella Cilona (Messina, 1993), ha frequentato l'Istituto d'Arte, poi Liceo, Basile. Attualmente frequenta l'ultimo anno del corso di pittura dell'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Nel 2012 vince il primo premio all'estemporanea Baby Park Vanfiori di Messina. Del 2013 è la sua prima personale dal titolo “Spirali” presso lo Studio 22 di Palermo, presentata dall'Associazione Culturale “luminescenze”. Partecipa, realizzando dei bozzetti, alle infiorate di Noto degli anni 2014 e 2015. Sempre nel 2014 partecipa al Premio internazionale Limen Arte, sezione giovani artisti italiani e stranieri, Accademie di belle Arti (a cura di Lara Caccia). Nell'ottobre 2015, presso il Castello di Montalbano Elicona, partecipa alla performance collegata alla mostra itinerante “Nutrirsi d'arte. Informale ieri e oggi”nella quale realizza un'opera con combustione di legno e gocciolature di cera, esposta il mese successivo alla stessa mostra nella sede del foyer del teatro Vittorio Emanuele di Messina. Sempre nel 2015 parteciopa al “Workshop e Residenze d’Artista nell’Area Grecanica”, iniziativa promossa dal Gal Area Grecanica, in collaborazione con l’Associazione Aniti – Impresa Sociale. Supportata dall’Accademia con laboratori di Arte Pubblica. Percorsi di estetica relazionale nel territorio di Palizzi – RC, “Stazioni d’Ascolto” di silenzi e di parole.


Giorgia Minisi (Messina, 1993), ha frequentato l'Istituto d'Arte, poi Liceo, Basile. Attualmente frequenta l'ultimo anno del corso di pittura dell'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Nel 2011 realizza un disegno per il concorso scuole “Laura e Magdalena Gonzenbach II” edizione” “Germania e Sicilia nell’immaginario dei giovani” a cura dell’Associazione Culturale Italo-Tedesca di Messina. Nel 2014 , così come nel 2015, partecipa alla trentacinquesima edizione dell’Infiorata di Noto, e sempre nello stesso anno realizza un murales nel cortile dell’Istituto Itas “M. Guerrisi” Reggio Calabria e una cartolina per la Mail Art di Noto. Nel 2015 partecipa e viene selezionata al bando proposto dal Distrart, distretto di arte urbana a Messina, per un intervento di rigenerazione urbana sulle pensiline della linea tranviaria. Nell'ottobre 2015, presso il Castello di Montalbano Elicona, partecipa alla performance collegata alla mostra itinerante “Nutrirsi d'arte. Informale ieri e oggi”nella quale realizza un'opera con acrililici sabbia e sacchi esposta il mese successivo alla stessa mostra nella sede del foyer del teatro Vittorio Emanuele di Messina. Sempre nel 2015, a Palizzi, partecipa al Work-Shop “Stazioni di Ascolto nell’area Grecanica”.


Chiara Minutoli (Messina, 1993), ha frequentato l'Istituto d'Arte, poi Liceo, Basile. Attualmente frequenta l'ultimo anno del corso di pittura dell'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Nel 2011 vince il 2° premio al concorso scuole “Laura e Magdalena Gonzenbach II” edizione “Germania e Sicilia nell’immaginario dei giovani” a cura dell’Associazione Culturale Italo-Tedesca di Messina. Nel 2014, così come nel 2015, partecipa all’infiorata di Noto realizzando il bozzetto dal titolo “Balalaika”. Sempre nel 2014 realizza un murales nel cortile dell’Istituto Itas “M. Guerrisi” di Reggio Calabria. Nel 2015 partecipa al progetto grafico Lucio Pinaldi “Mail Noto”.



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