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IL MITO DI COLAPESCE NEL CASTELLO DELLA BARONESSA DI CARINI

Un grande evento artistico e culturale al Terravecchia Festival Carini 2015, portato da artisti messinesi che, col solo bagaglio di credere all’arte ed alla bellezza, hanno fatto omaggio al programma prenatalizio con la perfomance collettiva "Storie e Leggende Siciliane, Colapesce e la Baronessa di Carini", fatta di Teatro, Cinema, Poesia  e Danza. 



All'evento sono intervenuti: Antonella Gargano che si è prodotta in una rappresentazione a tutta sala del Mito di Colapesce: l’attrice Giovanna Battaglia che ha interpretato magistralmente alcuni brani del racconto “Cola ‘U Pisci” - Nel Mito di Colapesce di Antonio Cattino, ed una poesia dello stesso autore; il Mimo e Kuntastorie del Castello di Milazzo, Nino Pracanica, creatore di maschere teatrali, le Imago; e infine l’attore e cantastorie carinese Nino Oliveri che ha interpretato una sua elegante e sentita versione della Storia della Baronessa di Carini. Tutti gli artisti hanno ricevuto un riconoscimento.

La coordinatrice dell’intero programma del Terravecchia Festival, Titti Basso ha coadiuvato il presentatore della serata, il regista e sceneggiatore messinese Antonello Irrera, autore del cortometraggio Feedback Colapesce - Flusso Luminoso, la cui proiezione ha commosso l’intero Salone delle Arcate del Castello di Carini, gremita all’inverosimile sia per la presenza degli aderenti messinesi e milazzesi di Legambiente dei Peloritani che ha patrocinato e sponsorizzato la manifestazione, sia per i componenti dell’Associazione Culturale Nuova Carini che ha organizzato la prima edizione del Terravecchia Festival con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura e all’Identità della Città di Messina ed al Comune di Carini. Altro sponsor lo Chateau Pub di Carini.

La manifestazione si è svolta con puntualità ed efficienza. I saluti e gli indirizzi, non sono stati formali, tutt’altro. Il Sindaco di Carini, Giuseppe Monteleone, ha sottolineato l’occasione di scambio culturale, veramente alto, fra gli artisti di Messina e Carini che, al di là delle difficoltà amministrative in atto, intendono ricambiare la visita. Spetta al Comune di Messina accettarla o meno. Barbara Conigliaro, dell’Associazione Culturale Nuova Carini, nel suo intervento ha espresso soddisfazione per aver potuto portare a compimento il programma del Festival, come prima prova di una giovane associazione nata quest’anno, con una manifestazione - quella del Colapesce e della Baronessa di Carini - che ha fatto da corona per qualità e contenuti artistici a tutto il programma del Terravecchia Festival, perchè l’Arte e la Cultura sono il miglior mezzo distintivo di una società che vuole crescere.


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