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ASS.TO LAVORI PUBBLICI RISPONDE A ORDINE INGEGNERI MESSINA SU ONERI CONCESSORI

In merito alle notizie stampa pubblicate dal quotidiano “Gazzetta del Sud” lo scorso sabato 17 gennaio 2015, secondo cui l’Ordine degli Ingegneri di Messina ha lamentato presunte lungaggini nei procedimenti relativi agli oneri concessori, ravvisando, nel contempo, la necessità che venga revocata la delibera di Giunta del 6 giugno 2014, l’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola, e la dirigente del servizio, Antonella Cutroneo, hanno scritto la seguente nota. 



“La riorganizzazione interna del dipartimento è stata effettuata al fine di snellire le procedure e dare massima trasparenza ai provvedimenti rilasciati e non determina in alcun modo né disservizi, né tantomeno le anomalie lamentate strumentalmente dall’Ordine degli Ingegneri. Ciò, anche e soprattutto, in ordine alle modalità di versamento degli oneri concessori, che, essendo  determinate secondo quanto previsto dalla legge, non lasciano dubbi né margini di discrezionalità. Al fine di fare chiarezza su quanto lamentato dall’Ordine è opportuno descrivere l’iter procedurale del rilascio dei titoli abilitativi, prima e dopo la riorganizzazione interna del dipartimento. Prima della riorganizzazione dei servizi, avvenuta con determine dirigenziali nn. 29 e 59 del 15 maggio 2014 e del 3 novembre 2014, il rilascio dei titoli abilitativi, con il sistema digitale di cui il dipartimento è dotato già dal 2011, avveniva attraverso la redazione della proposta del titolo richiesto, a cura del coordinatore dell’Unità organizzativa competente. 

La proposta veniva trasmessa, sempre digitalmente, alla firma del dirigente e, successivamente, curata dal servizio ''Concessioni edilizie e oneri concessori'' che provvedeva alla determinazione degli oneri concessori ed alla redazione del provvedimento autorizzativo. Il provvedimento, firmato dai due responsabili amministrativi del servizio, veniva trasmesso al dirigente per la firma e successivamente, il servizio “Concessioni Edilizie e Oneri Concessori” provvedeva al rilascio. Con la riorganizzazione dei servizi, si è opportunamente proceduto alla scissione del servizio unico “Concessioni Edilizie e oneri concessori” nei due servizi “Titoli Abilitativi” e “Oneri Concessori” così come è sempre stato, tranne nel periodo compreso dal 2011 al 2013 circa. La verifica degli oneri concessori (il calcolo è redatto dal progettista) viene effettuata dai servizi tecnici, perché connessa alla superficie e volumetria di progetto oltre che alla tipologia di attività edilizia per la quale viene richiesto il titolo abilitativo. 

Detti oneri, oggi attentamente verificati, vengono riportati nella proposta che, firmata dal coordinatore, quale  responsabile del procedimento, viene poi trasmessa in automatico ai servizi “Oneri Concessori” e “Titoli Abilitativi”. Il servizio “Oneri Concessori”, sulla scorta dei dati riportati nella proposta, provvede a redigere la scheda contabile da cui si evincono i pagamenti effettuati, quelli da effettuare e nel caso di rateizzazioni, la veridicità delle polizze fideiussorie. Il servizio “Titoli Abilitativi” dopo avere ricevuto i pareri propedeutici al rilascio del titolo abilitativo, (prassi seguita anche prima della riorganizzazione) provvede a redigere il provvedimento finale allegando la scheda contabile. Per maggiore chiarezza, occorre precisare che i suddetti passaggi avvengono automaticamente  in forma digitale, grazie al programma Daeranet di cui il Dipartimento è dotato da febbraio 2011. 

Circa la delibera n. 421 del 5 giugno 2014, la stessa non ha come oggetto la riorganizzazione dei servizi, così come erroneamente indicato dall’Ordine, bensì la determinazione del minimo non rateizzabile che, dall’importo fisso di  15 mila euro, diventa, oggi, pari al 30 per cento dell’importo dovuto. L’errore materiale riguardante l’allegato I del deliberato, relativo alle rate degli oneri di urbanizzazione ed alla prima rata del costo di costruzione, è stato rettificato con delibera in corso di approvazione. In ogni caso, il dipartimento – concludono l'assessore De Cola e la dirigente Cutroneo - ha pedissequamente applicato quanto previsto dalla legge e precisamente 4 rate oltre all’importo non rateizzabile, per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione; pagamento della prima rata del costo di costruzione entro 60 giorni dall’inizio dei lavori”.


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