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CLAUDIO KLAUS SAVOLDI BELLAVITIS SCRIVE UN LIBRO DI MALA NOBILTA': "Il CONTE"

Presso l'Hotel Montecatini Palace, a Montecatini Terme, è stato presentato ieri pomeriggio il libro "Il Conte" (Armenio Editore) di Claudio Savoldi Bellavitis. Mentre, in serata, l'artista si è esibito al Teatro Verdi di Montecatini Terme con lo spettacolo "Jazz&Magic". 



Discendente dal Conte Giusto Bellavitis, Senatore del Regno d’Italia, matematico e professore universitario emerito, Claudio, nome d'arte Klaus, pur provenendo dal mondo delle note, con questo romanzo, tratto da una storia di cronaca di “mala nobiltà”, approda, in punta di penna, al mondo delle parole. Un libro che l'autore presenterà, come dice lui stesso, "solo nei centri in cui sono attrezzati per suonare con pianoforte a coda".

Due aristocratici Caino e Abele combattono per mezzo secolo una guerra senza esclusione di colpi. Uno scontro biblico ambientato nell’élite milanese che vede due fratelli antagonisti scontrarsi violentemente su valori morali in stridente contrapposizione. Uno di loro, dedito al male, organizza furti e rapine di gioielli e quadri preziosi, colleziona e vende armi da guerra e gestisce bande di criminali, mentre l’altro, dedito all’arte, cerca di realizzarsi attraverso la musica e di sopravvivere all’inspiegabile odio del fratello. Il lettore si troverà proiettato in una disperata lotta di sopravvivenza psicologica del contendente più debole, dove i subdoli intrighi che deve affrontare, sono escogitati non solo dallo spregiudicato consanguineo, ma da tutto il resto della famiglia. Un racconto che rivela i retroscena di uno scandalo che, a suo tempo, macchiò il capoluogo lombardo, aprendo uno squarcio sul torbido abisso che si cela dietro la facciata della “Milano bene”.
Prime pagine del romanzo "Il Conte":



Claudio Klaus Savoldi Bellavitis, è un compositore, cantante “crooner” e pianista jazz di fama internazionale. Laureatosi presso la prestigiosa università Berklee College of Music di Boston, è conosciuto dalla stampa come il “Burt Bacharach italiano”. Così definito da Dave Grusin (noto compositore di colonne sonore) amico di Bacharach. Tra i suoi diversi estimatori Mario Biondi, Luca Jurman, Walter Blanton (trombettista di Frank Sinatra), Mike Tracy, Gary Queen, Raul Cremona, Ronnie Jones e molti altri.


Ha lavorato come direttore d'orchestra per musica da film, jingle e documentari, collaborando con la Boston Film and Video, Maurizio Nichetti, Titanus Film, Mediaset, i Fratelli La Bionda, Luca Jurman. Ha suonato all'estero in numerosissime occasioni, con ripetuti ingaggi a Boston, Salt Lake City e Las Vegas. In Italia ha insegnato al Conservatorio Verdi di Milano.

Klaus ha avuto anche una fortunata parentesi come imprenditore nel settore dell'informatica, diventando partner di Galactica, lo storico internet provider italiano, contribuendo tra i primi ad aprire il mercato italiano a Internet. Oggi si occupa per pura passione della direzione artistica di Jazz Club esclusivi milanesi, alcuni storici e altri nuovissimi, come il Santa Tecla, Ca' Bianca, Grand Visconti Palace, Duke Lunge, Light Restaurant, Le scimmie ecc. e continua a fare tour nei più esclusivi Jazz Club delle capitali mondiali, proponendosi come performer musicale e illusionista mentalista.

Per altre info visita il sito web: http://www.klausbellavitis.it/


Antonella Di Pietro

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