Breaking Posts

6/trending/recent
Type Here to Get Search Results !

PREMIO OMI 2014 A "LA DOLCERIA BONAJUTO."

Il libro “La Dolceria Bonajuto. Storia della cioccolateria più antica di Sicilia”, scritto da Giovanni Criscione (Kalòs Edizioni d'Arte, Palermo), ha ottenuto il terzo piazzamento come migliore monografia d’impresa nell’ambito del Premio OMI 2014.



Ad annunciarlo, nei giorni scorsi, è stata la giuria presieduta da Mario Magagnino, presidente dell’Osservatorio Monografie istituzionali di Imprese e docente di comunicazione d'impresa nell'Università di Verona, che ha comunicato la terna dei vincitori: al primo posto l'opera presentata dalle Cartiere di Fabriano (Gruppo Fedrigoni), al secondo quella del Lorenzo Marini Group, network internazionale di agenzie di comunicazione, e al terzo quella relativa all’Antica Dolceria Bonajuto di Modica.

Il premio OMI, istituito per valorizzare la narrazione d’impresa quale strumento di comunicazione aziendale e giunto alla sua seconda edizione, è organizzato dall’Osservatorio Monografie d’impresa, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Verona, dello Istituto Universitario Salesiano di Venezia (IUSVE), della Camera di Commercio di Verona e con la collaborazione delle maggiori associazioni italiane della comunicazione (Assocom, Assorel, Ferpi, TP, Unicom). Il premio ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica e il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico.

Il verdetto è arrivato al termine dei lavori di due commissioni, seniores e juniores, riunite presso la Camera di Commercio di Verona per la sessione finale. Una cinquantina di giurati provenienti da tutta Italia e dall’Inghilterra hanno esaminato 62 monografie di imprese ammesse al concorso. I primi tre premi assoluti sono stati assegnati in base a un mix vincente di caratteristiche estetiche e formali (design, iconografia, grafica, fotografie, qualità di stampa, materiali utilizzati, ecc.) ma anche di contenuto (creatività, qualità delle ricerche storiche e documentaristiche, valorizzazione del fattore umano, ecc.).

Nella giuria seniores del premio c’era anche Jonathan Morris, ordinario di Storia moderna e contemporanea europea all’università dell’Hertfordshire, studioso della storia e delle politiche commerciali del dettaglio in Italia, il quale, affascinato dallo spaccato inedito delineato dall'opera, ha richiesto una copia della monografia su Bonajuto da portare con sé in Inghilterra.

“La Dolceria Bonajuto. Storia della cioccolateria più antica di Sicilia” è un libro da gustare già dalla copertina che ripercorre le tappe di qualcosa di così delizioso da meritare di essere raccontato in ogni dettaglio. Ma è anche un libro che racconta una storia e, con sé, la storia di una tradizione da custodire gelosamente perchè incarna l’essenza di quel made in Italy da esportare con orgoglio all’estero come marchio di qualità.

Si tratta di un saggio di storia d’impresa dedicato all’azienda che ha contribuito in maniera determinante a rilanciare il cioccolato artigianale di Modica. La dolce barretta, lavorata a freddo e senza aggiunta di grassi, è considerata un’eccellenza e una curiosità dolciaria unica al mondo. A tal punto che, per la cittadina siciliana, il cioccolato artigianale è un volano di sviluppo per il turismo e l’economia da circa vent’anni.

Attraverso vicende pubbliche e private, crisi e sfide, sconfitte e successi di una famiglia di dolcieri che da sei generazioni si tramanda la passione per le tradizioni e l’artigianato di qualità, il libro di Giovanni Criscione ricostruisce attraverso carte d’archivio, immagini d’epoca e documenti storici, la grande storia di una piccola impresa, una fabbrica di cioccolato nata a Modica agli albori dell’Ottocento per iniziativa di Francesco Ignazio Bonajuto e nota oggi come una delle cioccolaterie più antiche di Italia. 

Dall’industria primitiva della neve utilizzata per sorbetti e gelati alla lavorazione del cacao sull’arcaico metate, dai caffè della belle époque ai nostri giorni, si snoda un viaggio inedito e affascinante alla scoperta di mestieri scomparsi e tesori gastronomici sepolti.




Posta un commento

0 Commenti
* Scrivi il tuo parere

Top Post Ad

SOSTIENI MAGAZINE PAUSA CAFFÈ. GRAZIE

Ads Bottom