Grazie a Street View - Google Maps, da gennaio 2015 sarà possibile accedere con un click alle zone sommitali dell'Etna, Sito Unesco Patrimonio dell'Umanità.
Street View è il servizio di Google che dal 2007 permette agli utenti di esplorare luoghi di tutto il mondo con immagini a livello stradale panoramiche a 360°. Si possono vedere e ammirare meraviglie naturali, ma anche visitare musei e altri siti come se si stesse passeggiando realmente. Un viaggio virtuale ma altamente soddisfacente dal punto di vista visivo.
Per la presidente del Parco dell'Etna, Marisa Mazzaglia questa "sarà una opportunità di conoscenza e di promozione turistica su scala mondiale delle meraviglie del nostro vulcano".
Il percorso virtuale, preparato dal fotografo-trekker Marco Masserini che ha lavorato sul vulcano con una sofisticata attrezzatura portata sulle spalle, comprenderà l'ascesa online dal Rifugio Sapienza fino alla vetta, il bordo delle voragini sommitali, la discesa sul versante nord fino all'osservatorio di Pizzi De Neri, la zona dei crateri Silvestri e il sentiero della Schiena dell'Asino, che si affaccia sulla Valle del Bove.
Hanno collaborato il vulcanologo del Parco, Salvo Caffo, e la guida dell'ente, Orazio Di Stefano. "Tutti coloro che, in ogni angolo del pianeta, sognano l’incontro con l’Etna, - ha detto la presidente del Parco - e che per varie ragioni non possono coronare questo sogno, avranno la possibilità di farlo online, visitando virtualmente la sommità della ‘Muntagna’."
All'iniziativa, promossa dall’Assessorato Regionale al Turismo, hanno collaborato il vulcanologo del Parco, Salvo Caffo, e la guida dell'ente, Orazio Di Stefano.
E, sempre dal prossimo anno, sarà possibile visitare virtualmente anche il Monte Rosa, gemellato con il Vulcano, e la Capanna Regina Margherita, il rifugio più alto d'Europa (4554 m).
