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VISICARO: "ACCORINTI DOVREBBE GESTIRE LO SCALO DEL PORTO DI TREMESTIERI"

Il Comitato La Nostra Citta, presieduto da Saro Visicaro, ha inviato una lettera al sindaco di Messina, Renato Accorinti per verificare la possibilità per il Comune di Messina di gestire il servizio di cabotaggio nel porto di Tremestieri. 


"Il sindaco - spiega Visicaro - anche come componente di diritto dell'Autorità Portuale potrebbe ottenere la gestione dello scalo a Sud. Attraverso la diretta gestione sarebbe finalmente possibile, per la pubblica amministrazione, verificare costantemente la funzionalità dell'importante approdo e incassare direttamente il ticket di passaggio dei Tir". 

Ricordiamo che finora il Terminal Tremestieri è stato gestito dall'omonima società composta da Caronte&Tourist, Meridiano e Bluferries, ma da domani scade la concessione (della durata di 4 anni) relativa alle aree degli approdi della zona Sud e non ci sarà più un Consorzio a gestire le aree, per cui ogni compagnia di navigazione dovrà presentare istanza di attracco alla Capitaneria di Porto. 

Inoltre, con l’apertura della seconda invasatura di Tremestieri ed il conseguente trasferimento di tutto il traffico gommato pesante a sud, Bluferries pare abbia intenzione di abbandonare definitivamente il porto storico dal 1 ottobre 2014 mettendo a rischio sia la continuità territoriale, perchè sparirebbe il collegamento con Villa San Giovanni nei fine settimana, sia circa 20 posti di lavoro tra personale marittimo e indotto. Per non parlare dei disagi a cui andranno incontro i pendolari dello Stretto di Messina.

Di seguito la lettera inviata al sindaco Renato Accorinti dal Comitato La Nostra Città:

"Carissimo Sindaco, le notizie riguardanti la concessione del Porto di Tremestieri, con la gara andata inspiegabilmente deserta lo scorso 31 luglio, nascondono a nostro parere una qualche strategia tendente a perseguire,da parte della società consortile che da otto anni gestisce quello scalo, un qualche obiettivo che la possa avvantaggiare. Uno dei motivi della mancata partecipazione al bando, dopo questa prima mossa, potrebbe essere rappresentato dall'obbligo per i concessionari di provvedere ai costi del già prevedibile dragaggio dei fondali. Non volendo qui entrare nel merito degli ultimi lavori eseguiti sul braccio di protezione e ancora non ultimati dopo oltre tre anni, risulta più che evidente che qualcosa non torna sulla reale volontà e/o possibilità di fare funzionare a pieno regime quel porto nato per risolvere una "emergenza" decretata dal Governo nel 2001. Proprio questi dubbi e perplessità spingono il Comitato La Nostra Città a chiedere al Sindaco di Messina, anche nella sua qualità di componente del Comitato Portuale, di avviare, con tutti gli opportuni strumenti previsti dalle leggi, una verifica e una conseguente formale richiesta di gestione del servizio di cabotaggio Sicilia - Calabria con tutti i servizi connessi e con la tutela necessaria dei livelli occupazionali. La gestione in mano pubblica del Porto a Sud, con l'ampliamento dei servizi di stoccaggio dei mezzi pesanti e non, potrebbe rappresentare un vero salto di qualità nei collegamenti nello Stretto di Messina. Il vero primo passo per uscire dal monopolio e dagli ostruzionismi per l'utilizzo di quello scalo marittimo. In attesa di un Suo gradito riscontro alla presente cogliamo l'occasione per salutare cordialmente". Firmata  Saro Visicaro per il Comitato La Nostra Città.




Antonella Di Pietro


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