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LA PROCESSIONE DEL VASCELLUZZO

In occasione della festività del Corpus Domini, si svolgerà domani, domenica 22 giugno, con la collaborazione della Confraternita Maria Santissima di Porto Salvo di Messina, la tradizionale Processione del Vascelluzzo, dopo la concelebrazione eucaristica che sarà presieduta alle ore 18:00, nella Basilica Cattedrale del Duomo di Messina, dall'Arcivescovo Mons. Calogero La Piana. 


Cenni storici.

Il Vascello d'argento, che ebbe origine già nel XVI secolo, come attestano recenti ricerche documentarie, è ispirato ad una serie di avvenimenti legati alla città di Messina. Il manufatto, alto 250 cm, è opera di più argentieri succedutisi dal 1644 al 1808, come confermato dalla presenza di numerosi punzoni, che vi compaiono. Si tratta di un vascello a tre alberi lungo circa un metro con l'anima in legno rivestito da lamine d'argento che riproduce in maniera molto fedele un galeone. Il tutto è finemente lavorato a cesello. Su due dei tre alberi viene fissato un reliquario che contiene i capelli con cui, secondo la tradizione, la Madonna legò la lettera inviata ai messinesi; sopra, due argentei puttini alati reggono una corona. Dalle fiancate sporgono otto cannoni per parte; altri sono presenti sulla poppa che mostra anche quattro cariatidi dorate. Sempre sulla poppa è presente l'immagine della Madonna sullo sfondo di Messina: è visibile la Palazzata di Simone Gullì cominciata nel 1622.

Il Vascello poggia su una base incisa col motivo ad onde marine ornata con foglie e fiori; sulle facce vi sono raffigurati i volti che secondo la tradizione sarebbero i marinai fondatori della Confraternita di S. Maria di Portosalvo. Vi sono inoltre quattro medaglioni con le effigi della Madonna della Lettera, di S. Alberto con la Bibbia e un giglio, S. Placido insieme ai fratelli (secondo la tradizione martirizzati e sepolti a Messina) e la Madonna di Portosalvo con la veduta di Messina.

Sull'intera struttura compaiono varie date a partire dal 1644 (le date sulla base, 1767 e 1792, fanno pensare che questa sia successiva al vascello), ma documenti della fine del XVI secolo fanno accenni alla realizzazione dell'opera che la confraternita dei marinai aveva il privilegio di portare in processione. A questo prezioso simulacro sono legati alcuni avvenimenti storici. Il più antico si rifà all'assedio di Messina da parte del duca Roberto di Calabria nel 1302. La città stava capitolando per fame quando, grazie alle suppliche alla Madonna formulate da Alberto, monaco del convento di Pozzoleone, giunsero in porto delle navi cariche di grano e viveri che salvarono i messinesi. Ancora oggi il Vascelluzzo viene ricoperto di spighe di grano.

L'episodio collegato più spesso al Vascelluzzo risale al 1603 mentre una terribile carestia affliggeva la città. Il fatto era risaputo e le imbarcazioni straniere cercavano di evitare il passaggio nello stretto per non incorrere nelle azioni di pirateria degli affamati messinesi. Mentre una grossa nave proveniente dalla Grecia, carica di grano, transitava nello Stretto, una miracolosa tempesta provocata dalla Madonna costrinse l'imbarcazione ad approdare nel porto falcato, salvando la città. Ancora oggi il Vascelluzzo, adorno di spighe di grano, dopo la funzione del Corpus Domini, viene condotto a spalla dalla chiesa di S. Maria dei Marinai (sua nuova sede) al Duomo dove gli viene aggiunta la reliquia con i capelli della Madonna. Nel pomeriggio, dopo un giro attraverso la città, viene riportato alla Chiesa dei Marinai dove viene spogliato delle spighe che vengono distribuite ai fedeli insieme a piccoli pani di grano.



Provvedimenti viari e modifiche linee ATM.

Per consentire l'uscita del Vascelluzzo dalla Chiesa di S. Maria di Portosalvo dei Marinai, è stato disposto il divieto di sosta dalle 14 di oggi, sabato 21, sino alla mezzanotte di domenica 22 giugno, per un tratto di 25 metri antistante la scalinata della chiesa. Per il passaggio della Processione del Vascelluzzo sarà istituito il divieto di transito in Corso Cavour, tra piazza Duomo e via T. Cannizzaro; in via T. Cannizzaro, tra corso Cavour e via Garibaldi; in via Garibaldi, carreggiata lato monte tra le vie Cannizzaro e I Settembre, ed in via I Settembre, tra via Garibaldi e piazza Duomo. Sarà istituito inoltre il divieto di sosta, dalle 8 alle 24, nell'area di parcheggio tra piazza Duomo, lato monte, e corso Cavour, e su entrambi i lati di via I Settembre, lato sud, tra piazza Duomo e via Garibaldi. Domenica 22, dalle 17, per il transito della processione sarà istituito il doppio senso di circolazione in  via Garibaldi, lato valle, e saranno aperti i varchi in piazza Duomo, lato via I Settembre e corso Cavour. L'Atm ha comunicato che, in occasione della processione di domenica 22, i percorsi degli autobus subiranno variazioni a partire dalle 18,30 sino a fine servizio. Gli autobus delle linee periferiche dei villaggi nord transiteranno dal Cavallotti, via S. Maria Alemanna, viale San Martino, via I Settembre, a destra di via Garibaldi e percorso regolare; quelli dei villaggi sud transiteranno dal Cavallotti, via La Farina, viale Europa – rotatoria Zaera - e percorso regolare. 


A.D.P.

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