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LETTA E BOLDRINI: SOLIDARIETA' ALLA BIGNARDI PER ATTACCHI M5S


"E' scandaloso, non posso non commentare le frasi folli di Grillo verso Daria Bignardi e suo marito: la corsa verso la barbarie intrapresa da Grillo, pare senza fine, non ci può essere tolleranza verso questo modo di fare politica". Lo ha detto Enrico Letta a Doha. Parlando a Doha, Letta ha ribadito il concetto di "tolleranza zero" e espresso "solidarieta'" alla giornalista Daria Bignardi ed al marito Luca Sofri per frasi "ingiuriose, intollerabili, insopportabili".

"Voglio esprimere la mia solidarietà a Daria Bignardi, ad Augias e a Fazio, perché quello in corso è un pestaggio mediatico". Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, a margine di un incontro con gli studenti al liceo Mamiani di Roma. "La rete è uno spazio bellissimo, è una grande opportunità, ma non può essere usata in questo modo violento", ha aggiunto la presidente della Camera.

Le reazioni dopo la pubblicazione sul blog di Grillo di una lettera aperta firmata dal grillino Rocco Casalino a Daria Bignardi, dopo l'intervista a Alessandro Di Battista andata in onda ne Le Invasioni Barbariche su La7 (vedi video sotto), dove si legge: "Cara Daria Bignardi, ti propongo questa riflessione sulla trasmissione di venerdì sera. Come sarebbe per te se ti invitassi a una trasmissione tv e le domande fossero: come si sente tuo figlio a scuola ad avere il nonno mandante di un assassino? Come è l'aver sposato il figlio di un assassino? E se insistessi su questa domanda come hai fatto tu per il padre ex fascista di Di Battista ? E se dopo aver avuto te ospite invitassi uno scrittore che invece di parlare del suo libro raccontasse di cosa è stato Lotta Continua e di cosa pensa di te? E se questo scrittore utilizzasse il suo tempo non per parlare del suo libro ma per denigrare te che, oltretutto, saresti impossibilitata a difenderti? Tu penseresti che io sia stato corretto come conduttore o penseresti che questo invito sia stato una trappola ben orchestrata per far prevalere una idea e una tattica precostituita? Ad esempio che il MoVimento 5 Stelle e i suoi parlamentari sono squadristi. Con una grande abilità sei passata dal papà fascista (tra l'altro, ex fascista, ora vota m5s) ad Augias che ci dipinge come neofascisti. Ma assomigliate piu voi a quel regime, voi che utilizzate tecniche da istituto luce, o noi che volevamo solo evitare che andassero 7,5 miliardi di euro alle banche? 7,5 miliardi che pagheremo noi tutti, tu e la tua famiglia comprese."

I senatori del Movimento 5 Stelle, Lorenzo Battista, Laura Bignami, Monica Casaletto e Luis Alberto Orellana si dissociano dagli attacchi alle istituzioni comparsi sul blog e da parte dello staff comunicazione: "Il confronto con l'avversario e il rispetto per le istituzioni devono essere valori imprescindibili della vita politica. Stigmatizziamo con fermezza ogni forma di violenza e di aggressione sia verbale che fisica. - dicono i 4 senatori - Abbiamo aderito al Movimento 5 Stelle per essere parte attiva di un cambiamento e contribuire a migliorare il rapporto dei cittadini con le istituzioni. I fatti accaduti e gli attacchi personali dell'ultimo periodo non hanno dato né un segnale positivo né propositivo. Se da una parte Internet deve essere libera, è altrettanto vero che un certo tipo di messaggi, compresi alcuni post pubblicati sul blog di Grillo e le esternazioni dei responsabili della comunicazione M5S, possono innescare reazioni scomposte. L'attacco alla persona non rappresenta l'attacco alle idee! I contenuti del blog non sono redatti con il consenso o la partecipazione di chi rappresenta democraticamente il paese. Chiediamo agli autori - concludono i senatori - della comunicazione del M5S di essere maggiormente responsabili e consapevoli dei contenuti pubblicati e del loro inquadramento professionale".

Intanto, Beppe Grillo scrive sulla sua pagina Facebook: "Da oggi i parlamentari 5 Stelle porteranno un fazzoletto bianco al polso ad oltranza, finché la vera democrazia non sarà ristabilita in questo Paese. Facciamolo tutti!#nuovaresistenza".

Mentre il deputato M5S Alessandro Di Battista, nella sua pagina Facebook scrive così: "Della Presidente Boldrini non ho alcuna stima, non rappresenta me e non rappresenta milioni di italiani. Difende esclusivamente la maggioranza, quella maggioranza che le avrà promesso un posto da Ministro delle Pari Opportunità. Non la reputo neppure particolarmente astuta e l'intelligenza politica così come l'amor di patria non sa davvero cosa siano. Ma chi gli sta intorno, soprattutto alcuni burocrati senza scrupoli, preoccupati da una eventuale vittoria del M5S perché gli taglieremmo dell'80% i loro stipendi faraonici (è sempre una questione di soldi), sono assolutamente arguti, sono menti raffinatissime e sono loro che le hanno suggerito le parole utilizzate questi giorni. Gli sproloqui boldriniani servono essenzialmente a provocare. Hanno questo obiettivo, spingere i cittadini all'esasperazione. L'obiettivo numero uno è mettere una museruola alla rete. E' lapalissiano. E' la rete che li sta mettendo in serissime difficoltà, è la rete che sta smontando giorno dopo giorno le strutture menzognere e massoniche dei partiti, è la rete che sta mostrando con chiarezza il regime per quel che è. Siamo in un regime, totale, subdolo, violento, pericolosissimo. Ma quel che è accaduto in questi ultimi giorni ci deve far ben sperare. La propaganda è stata sfacciata a tal punto da aver, paradossalmente, favorito (per lo meno in tanti cittadini, i tanti che ci fermano per strada dicendoci di non mollare, i tanti che partecipano ai nostri eventi) una maggiore consapevolezza. Un regime si inizia a smontare solo dopo averlo riconosciuto. Oggi centinaia di migliaia di italiani liberi, onesti e sovrani, cittadini coraggiosi che non diranno mai piu sissignore, sanno di vivere in una dittatura dolce. Hanno riconosciuto il regime, un regime che da un lato si mostra democratico, dall'altro utilizza armi di distrazione di massa e manda Equitalia a casa di cittadini onesti (non è violenza questa?). Ora lo sappiamo ed è un passo in avanti che l'Italia aspettava da secoli! Adesso serve uno sforzo immenso da parte di tutti noi. Non cadiamo in queste provocazioni becere, abbandoniamo gli insulti, utilizziamo solo i contenuti, la partecipazione politica, l'informazione. La nonviolenza paga sempre. La strada è giusta, se i Partiti non avessero paura di noi non avrebbero mai sguinzagliato a tal livello i loro pennivendoli, non avrebbero pensato una legge elettorale per distruggere solo il MoVimento, non starebbero pensando alla modifica del regolamento alla Camera per togliere la sola arma che resta all'opposizione: l'ostruzionismo. Hanno paura e fanno bene ad averne, vinceremo le europee poi butteremo giù questo regime, manderemo in galera i delinquenti (dopo giusto processo ovviamente) e a lavorare chi, nella sua vita, non ha mai lavorato neppure un giorno. A riveder le stelle!"


A.D.P.



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